L’allarme siccità sta mettendo a dura prova l’agricoltura italiana da più di qualche anno. I problemi, si sa, sono sfide da superare, ed è proprio ciò che è successo in questo caso. L’anomalo caldo estivo è sempre più frequente e grave, ecco perché gli agricoltori stanno trovando modi innovativi per adattarsi a questa difficile situazione.
La raccolta anticipata è proprio una delle soluzioni che più sta avendo successo. Dalle pesche alle ciliegie, dalle albicocche alle susine, raccogliere in anticipo significa anche poter offrire delle primizie, delizie per i consumatori che possono assaporare il gusto dell'estate con qualche settimana di anticipo.
Esploriamo insieme come la coltivazione dei frutti di stagione si sia trasformata a causa dell’emergenza siccità.
La sfida climatica e l’agricoltura
Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori minacce per l'agricoltura, con la siccità che colpisce sempre più spesso le regioni agricole di tutto il mondo, Italia compresa. Tuttavia, l'adattamento è una caratteristica intrinseca dell'essere umano e gli agricoltori stanno dimostrando una straordinaria resilienza nell'affrontare questa sfida. I raccolti anticipati sono un esempio di come si stiano adattando al cambiamento climatico in modo intelligente e creativo.
La raccolta anticipata consiste nel mettere in pratica tecniche agronomiche che consentano alla frutta di maturare prima del previsto, in modo da evitare gli effetti negativi che la siccità e le precipitazioni fuori stagione provocano ai raccolti.
Combattere l’allarme siccità con i raccolti anticipati
Fino a non molto tempo fa promuovere la raccolta anticipata significava gestire gli alberi da frutto con molta più attenzione. Usare concimi specifici e irrigazioni controllate per permettere ai vegetali di produrre quanto prima e poter raccogliere non appena i frutti potessero essere considerati adatti al consumo. Ma era anche un modo per immettere in anticipo il prodotto sul mercato, seppur con la certezza di aver stressato i vegetali e di aver raccolto una quantità di frutta molto inferiore, in termini di peso, rispetto ad uno stacco a completa maturazione.
Oggi, invece, in molti casi, l’emergenza climatica rende molto più sicura la coltivazione anticipata, proprio perché garantisce la produzione di frutta e la riduzione al minimo degli sprechi.
Per comprendere a pieno l'impatto della siccità sugli alberi, è importante considerare i fattori che condizionano la maturazione della frutta. La siccità riduce la disponibilità di acqua per i vegetali, influenzando i processi fisiologici che portano proprio alla maturazione del frutto. Senza una quantità sufficiente di acqua, le piante entrano in uno stato di stress, diventando meno produttive e risultando molto meno resistenti alle malattie.
Raccogliendo in anticipo si evita l’uso massiccio di acqua e risorse che sono necessarie nel caso si intenda fronteggiare il caldo anomalo riscontrato negli ultimi anni. Senza contare che in molti casi questi sforzi vengono vanificati da tempeste e grandinate estive.
Non solo i raccolti anticipati offrono una soluzione pratica per gli agricoltori, ma permettono di risparmiare l’uso di acqua e risorse nutritive, in linea con i principi fondanti della sostenibilità ambientale. Insomma, i raccolti anticipati mettono a disposizione deliziosa frutta fresca in periodi dell’anno inaspettati ma, se ben gestiti, promuovono aanche un’agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Raccolta anticipata: tutti i benefici
I raccolti anticipati offrono numerosi benefici sia per gli agricoltori che per i consumatori:
- Per gli agricoltori, questa pratica permette di ridurre al minimo gli effetti negativi della siccità sulle piante, garantendo sostenibilità aziendale nonostante le condizioni climatiche avverse. Inoltre, i raccolti anticipati consentono agli agricoltori di distinguersi, sia perché le aziende si sono dotate di tecnologie adatte sia perché possono fornire al pubblico frutta fresca di alta qualità.
- Per i consumatori, i raccolti anticipati offrono la possibilità di gustare vere e proprie primizie, frutti di stagione provenienti da alberi coltivati all’aria aperta e colti un po’ prima rispetto a quanto eravamo abituati.
Tecniche agronomiche per coltivare durante la siccità
La raccolta anticipata è solo uno degli strumenti agronomici e delle tecniche che gli agricoltori stanno mettendo in pratica per cercare di contrastare l’emergenza climatica e l'allarme siccità. Tra questi, sono molti quelli che hanno cominciato ad utilizzare sistemi di irrigazione di precisione, coperture vegetali nell’interlinea, ma anche alberi da frutto resistenti alla siccità.
L'irrigazione di precisione ha un impatto importante sulla coltivazione, poiché consente agli agricoltori di fornire alle piante la quantità di acqua necessaria senza che ci siano sprechi. Per lo più, si tratta di impianti di irrigazione a goccia muniti di sensori che modificano l’apporto idrico erogato in base alla quantità di umidità presente del suolo.
La siccità in Italia può essere contrastata anche decidendo di seminare e gestire un prato tra le piante. La copertura vegetale che un manto erboso può assicurare ad un terreno permette di ridurre l'evaporazione dal suolo, mantenendo così un ambiente più umido per le radici degli alberi da frutto. Non solo, questa scelta aumenta la biodiversità vegetale e animale, promuovendo un ambiente più sano e produttivo.
Infine, parliamo delle piante resistenti alla siccità, in molti casi la scelta migliore è stata quella di mettere a dimora varietà di piante tolleranti alla siccità; è vero, non tutti possono permettersi di sostituire i propri alberi ma probabilmente a lungo andare questa potrebbe essere la soluzione che dovrebbe dare - è proprio il caso di dirlo - i migliori frutti.
Anche con l’emergenza siccità, la frutta di stagione è assicurata!
Come abbiamo appena descritto, gli agricoltori stanno mettendo in campo tutte le loro conoscenze per offrire i prodotti della terra a tutti coloro che la amano, anche di fronte a questo caldo anomalo.
La stagionalità della frutta non è messa in discussione, ma probabilmente porteremo sulle nostre tavole sempre più primizie, ampliando così il periodo in cui consideriamo "di stagione" un frutto.
Se proprio non resistete alla voglia di assaporare una pesca o un’albicocca in piena estate, potete sempre contare sulla Frutta in pezzi di Valfrutta, come gli snackFrutta e vai! Potrete trovare frutta fresca raccolta al giusto grado di maturazione e conservata in sciroppo o in succo di frutta per esser certi che possa essere gustata al momento giusto.
Usate la frutta per guarnire i vostri freschissimi dolci estivi, come il tiramisù alle pesche o la composta di ananas e albicocca su gelato alla vaniglia e mela verde, oppure degustatela così com’è a fine pasto, per regalarvi un dolce attimo di piacere.