Coltivare la catalogna non è difficile, ecco perchè può dilettarsi in quest'attività anche chi è alle prime armi.
In botanica questa pianta è considerata una varietà di cicoria, parente stretto dei radicchi rossi, della cicoria belga o della zuccherina di Trieste.
Ora però andiamo nell’orto e cominciamo a preparare il terreno: la semina e il trapianto della catalogna si fanno proprio in primavera!
La storia di una cicoria dal sapore amaro
La catalogna, o cicoria catalogna, (Chycorium intybus var. foliosum) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Asteraceae, alla pari di carciofi, lattughe e ogni altra cicoria, radicchi compresi.
Coltivata per le sue foglie dal sapore amarognolo, è una pianta biennale che, se raccolta con le dovute accortezze, può produrre più volte nell’arco della stagione.
Specie rustica che si adatta a molti terreni e a varie condizioni climatiche, è coltivabile in tutt’Italia senza particolari problemi: vediamo nello specifico cosa bisogna fare per raccogliere foglie sane e saporite.
La catalogna: uno degli ortaggi più facili da coltivare
La catalogna è una specie che cresce bene in tutti i suoli purché le sia assicurato un rapido sgrondo dell’acqua in eccesso.
- Lavorate il terreno dell’orto a 30 cm di profondità anzitempo;
- Verso fine maggio seminate in contenitori alveolati.
- Curate le piantine assicurandogli irrigazioni frequenti fino al trapianto che avverrà da metà luglio in poi.
- La catalogna va sistemata su file distanziate tra loro di circa 35 cm; su ogni fila trapiantate invece una plantula ogni 25 cm.
- Seguite l’orto con irrigazioni frequenti e ben dosate e provvedete ad asportare a mano le erbacce che crescono attorno alla catalogna, specie nelle prime settimane successive al trapianto.
Lo sviluppo della catalogna si protrae fino a settembre, quando potrete cominciare con i primi raccolti: asportate all’occorrenza le foglie che vi servono per permettere alle piante di crescere altra vegetazione oppure asportate completamente i cespi dal suolo con l’uso di una forca.
Un sapore amaro facile da cucinare
La catalogna è una verdura che si consuma cotta, da sola o accompagnata da altre erbette. Il modo più semplice per prepararla è lessarla per ammorbidire le fibre e insaporirla passandola in padella con aglio, olio, sale e pepe.
Il suo sapore amarognolo è perfetto quando si prepara la verdure cotta: sbollentate catalogna, bietole da coste, radicchio verde e, perché no, degli asparagi selvatici per un mix di erbette buonissimo, un ottimo accompagnamento a piatti di carne.
Nel passato era molto comune preparare un piatto composto con catalogna e fagioli lessi conditi con olio, sale e pepe: una ricetta semplice ma di certo gustosa e nutriente.
Digestione facilitata in linea con la dieta
La catalogna è un ortaggio ricco d’acqua, fibre, sali minerali e vitamine ma decisamente povero di calorie.
Questa cicoria è capace di apportare all’organismo buone quantità di potassio ma ciò che la caratterizza è l’elevata concentrazione di calcio, nutriente essenziale durante l’adolescenza e nella lotta all’osteoporosi.
Grazie alla sua composizione, la catalogna agisce positivamente sulla digestione equilibrando l’indice glicemico e riducendo l’assorbimento del colesterolo. Inoltre possiede blande qualità lassative e diuretiche che non possono che migliorare il metabolismo.