Coltivare zucchine in un orto famigliare? Chi ha poco spazio, di solito, tende a rinunciare a questa coltura perché per avere risultati soddisfacenti bisogna assicurare a ciascun vegetale almeno 1 metro quadrato; e non sempre una sola pianta basta a soddisfare le aspettative.
Scoprite come garantirvi raccolti abbondanti: ecco 5 trucchi che vi permetteranno di crescere al meglio le vostre piantine!
Solo concimando si possono ottenere raccolti incredibili
Per coltivare zucchine nel migliore dei modi, bisogna cominciare a seguire con accortezza ogni aspetto legato alla coltivazione. In primis il terreno, ambiente in cui i vegetali passeranno la loro intera esistenza.
Le zucchine (Cucurbita pepo) sono tra le piante più esigenti sotto il punto di vista nutrizionale, un po’ come tutti gli ortaggi che appartengono alla famiglia delle Cucurbitaceae, come, ad esempio, cetriolo e melone.
Ecco perché bisogna evitare di metterle a dimora in terreni che negli anni precedenti hanno ospitato altre Cucurbitaceae o ortaggi caratterizzati da alte richieste in termini di nutrienti (Solanaceae in primis). Una volta identificato il terreno migliore per la zucchina, incorporate nel suolo del letame bovino maturo (circa 4 - 5 Kg ogni metro quadrato destinato a questa coltura).
Con coltura in atto nutrite i vegetali con del concime a basso tenore di azoto e valori elevati di potassio e fosforo, vedrete che con queste poche accortezze, le vostre zucchine cresceranno più sane e molto più produttive.
Coltivare zucchine: con i fiori la consociazione è vincente!
Queste piante producono sullo stesso vegetale sia fiori maschili che fiori femminili, ciò significa che per avere frutto è necessario che avvenga l’impollinazione.
Potete impollinare le piante recuperando con un cotton fioc il polline dai fiori maschili (caratterizzati da un pistillo fino), per poi andarlo a riporre sul pistillo arrotondato di quelli femminili; oppure colorate l’orto con dei fiori capaci di attirare impollinatori e lasciare che la natura faccia il suo corso, a voi non resterà che concedervi un po’ di riposo.
Mettete a dimora tra gli ortaggi dei bellissimi tagete, delle dalie o della pratolina, e vedrete quanto più produttive risulteranno le vostre piante.
Questi ortaggi non crescono senza irrigazione
Per un buon risultato, la zucchina va irrigata con costanza. Come abbiamo detto in precedenza, questa pianta è molto esigente e anche in fatto di irrigazione non perde la sua voracità; ecco perché annaffiarla è fondamentale.
Ricordando sempre che l’acqua va distribuita sul terreno e non sulla vegetazione delle piante, quando si coltiva la zucchina il metodo più efficiente è quello dell’irrigazione per scorrimento.
Questa tecnica prevede di scavare un solco lungo la fila coltivata, una volta riempito il solco d’acqua, questa viene assorbita dal terreno rendendosi disponibile alle radici dei vegetali.
Quando si coltiva la zucchina, però, le cose sono un po’ diverse:
- scavate il solco di irrigazione a cerchio, tutt’attorno alla base della piantina, ma a debita distanza (30 cm possono bastare), per assicurare alla zucchina una corretta annaffiatura.
Afidi, oidio e erbacce, come sconfiggere i nemici della pianta
Insetti, malattie e competizione con altri vegetali: queste sono alcuni aspetti che potrebbero compromettere la salute delle piante di zucchina e il buon esito della coltivazione.
Specie quando le piante di zucchina sono ancora piccole, la presenza di altri vegetali nello stesso terreno instaura una competizione accesa per il recupero dei nutrienti dal suolo.
Ecco perché è molto importante ripulire il terreno di coltivazione dalle infestanti prima che possano crescere e riprodursi.
- In caso di infestazioni di afidi, limitate la presenza dei parassiti con prodotti aficidi specifici;
- oppure anticipate il problema spruzzando sulle piante dei composti naturali realizzati in casa dalle qualità repellenti, come il macerato di aglio e cipolla.
- Per limitare la venuta dell’oidio, invece, potete solo agire preventivamente: anche in questo potete scegliere se usare prodotti rameici acquistabili in ogni garden center o decidere di preparare un composto naturale, in questo caso affidatevi al macerato di equiseto.
Le zucchine vanno raccolte immature, mai farle crescere troppo!
Le zucchine vanno raccolte con un taglio netto al peduncolo, quando raggiungono le dimensioni ideali della varietà messa a dimora.
In molti si è soliti lasciare le zucchine attaccate alla pianta per poterle recuperare quando aumentano di volume. Non vi sembra che queste zucchine abbiano poco sapore e vadano a male più velocemente?
Di sicuro è così, le zucchine vanno colte immature perché lasciarle sulla pianta causerà lo sviluppo dei semi, l’ingrossamento della buccia e la perdita di sapore a favore del contenuto d’acqua; aspetto che ne accorcia anche il periodo di conservazione.
Questi ortaggi vanno recuperati non ancora maturi, quando la loro buccia risplende al sole di un verde acceso accattivante. Solo così la zucchina può esprimere al meglio le caratteristiche organolettiche che l’hanno portata a essere uno degli ortaggi più amati dagli italiani.