Cosa mettere in tavola durante il pranzo di Natale? Tortellini in brodo, sì. Arrosto di vitello, sì. Pandoro farcito, sì. Ma non dimenticate le lenticchie, il contorno evergreen per eccellenza, la metà del binomio gastronomico che vede nel cotechino l’unico compagno di tradizioni goderecce.
Per una volta, però, stravolgiamo gli assiomi culinari e andiamo a cucinare dei piatti alternativi, originali ma pur sempre deliziosi. Ecco 3 modi per preparare le lenticchie e affascinare le papille gustative dei vostri invitati al pranzo di Natale.
Crostini con patè di lenticchie
Entree che più invernale non si può, dalla cucina arrivano vassoi ricolmi di crostini al patè di lenticchie. Tutt’altro che impegnativi nella preparazione, sono un ottimo compromesso anche per coloro che non sfoggiano abilità culinarie particolarmente colorite.
Volete sapere da dove iniziare? Naturalmente dalla cottura dei legumi: pentola antiaderente alla mano, è il momento di tagliare finemente la cipolla, cospargerla con un filo d’olio e dare il via al soffritto. Insaporitelo poi con qualche foglia di alloro qualche bacca di ginepro, renderà il sapore della salsa molto più deciso. La cipolla è imbiondita?
Bene, è il momento di aggiungere le lenticchie secche, un bicchiere di vino rosso per sfumare e due bicchieri di brodo. Lasciate a fuoco basso per circa un’ora, facendo attenzione che non consumino tutto il liquido a disposizione, le lenticchie devono rimanere morbide.
Una volta pronte, trasferitele nel mixer, assieme a una generosa noce di burro e frullate. Il vostro patè è ora della consistenza perfetta per essere spalmato su una fetta di pane abbrustolito. Acchiappatene uno (rigorosamente) con le mani e addentate con famelica grazia.
Pasta lenticchie e gamberi
Degna sostituta della classica zuppa, la pasta di lenticchie e gamberi sgomita e si fa spazio tra le opzioni dei primi papabili da consumare durante il pranzo di Natale.
Fate ammollare i legumi per un paio d’ore, e versateli poi in una pentola colma d’acqua fredda, assieme a uno spicchio d’aglio e un rametto di rosmarino. Una volta raggiunta l’ebollizione, tenete sul fuoco ancora per un quarto d’ora e scolate.
Nel frattempo, mettete sul fuoco sia l’acqua per la pasta, sia una padella con un filo d’olio e un trito d’aglio, dove andrete a rosolare per qualche minuto le lenticchie già cotte, aggiustando con un po’ di brodo per evitare che si asciughino. Unite il concentrato di pomodoro poco prima di terminare la cottura, aggiustate di sale e pepe e passate ai gamberi. Sgusciateli, incideteli a metà nel senso della lunghezza, levate loro la strisciolina nera e fateli saltare in padella con dell’olio non più di 5-7 minuti.
A questo punto, è arrivato il momento di buttare la pasta e scolarla al dente, in modo tale da finire la cottura direttamente nella padella delle lenticchie, non dimenticando di aggiungere anche i gamberi in fase d’impiattamento. Servite caldo.
Cosce di quaglia arrosto e lenticchie con salsa di pomodoro
Anche per questa goduriosa prelibatezza, la “prima” cottura da dare alle lenticchie è quella tradizionale in umido (esattamente la stessa della ricetta precedente). Una volta scolate, procedete a ripassarle in un soffritto composto da cipolla, carota, rosmarino, concentrato di pomodoro e brodo quanto basta.
Mentre finiscono di insaporirsi (una decina di minuti saranno sufficienti), versate una noce di burro in una padella antiaderente e dedicate tutta la vostra attenzione alle coscette: doratele da ambo i lati per poi terminare la cottura in forno, per una decina di minuti.
Preparate quindi i piatti disponendovi un letto di lenticchie, sopra le quali andrete a sistemare le coscette di quaglia. Buon appetito!
Foto credits: Joan Nova