Anche se l’Equinozio è ormai lontano, è proprio in queste settimane che s’inizia a sentire il meraviglioso profumo della primavera. La tavola si riempie di frutti dell’orto teneri e gustosi, come i piselli, le fave, gli asparagi.
Come sfruttare tutte queste bontà in cucina? Ecco alcune idee regionali per preparare dei primi piatti a base di verdure primaverili.
Risi e bisi, il Veneto nel piatto
In un piccolo comune che sorge tra le province di Vicenza e Padova, precisamente a Grumolo delle Abbadesse, si coltiva dal 1500 un riso che prende il nome proprio da questo paese. Due delle sei varietà storiche italiane, il Carnaroli e il Vialone Nano, si coltivano proprio qui: tutto merito della preziosa qualità dell’acqua e delle caratteristiche tipiche del terreno.
Il Vialone Nano, in particolare, è utilizzato per preparare specialità locali: i suoi chicchi medio piccoli si ingrossano notevolmente durante la cottura e assorbono benissimo i sapori e gli aromi del condimento. Ecco perchè se volete fare un figurone con amici e parenti, potreste adoperare proprio questa varietà per preparare i “risi e bisi”, una bontà tutta primaverile, profumata, delicata, in cui a farla da padrone sono i piselli, teneri, gustosi e irresistibili.
Un grande classico: il risotto con gli asparagi
“Respiriamo l’aria, è la primavera”… solo se abbiamo davanti un piatto fumante di risotto agli asparagi. E aprile è proprio il loro mese: nei banchi del mercato potrete scorgere differenti varietà, quelli bianchi, frutti carnosi dal gusto delicato e dalla consistenza poco fibrosa; quelli verdi, dal sapore marcato e deciso; quelli viola, ad esempio l’asparago di Albenga, dalle note lievemente amarognole; quelli rosa sopra e bianchi sotto, come l’asparago di Mezzago, a due passi da Monza.
Quali sono i vostri preferiti? Per preparare il risotto qualsiasi tipologia va bene, anche quelli selvatici. Sempre a patto che il tutto venga arricchito con abbondante formaggio grattugiato o pecorino stagionato.
In Sicilia c’è la pasta con le fave fresche
Se in Toscana fanno faville assieme al pecorino, in Sicilia rendono impareggiabile un primo piatto: stiamo parlando delle fave fresche che, in accoppiata alla pasta, danno vita a qualcosa di straordinario.
Per preparare il condimento, alcuni le scottano appena in padella con un filo di olio extravergine di oliva, alcuni le sbollentano in acqua, tolgono la pellicina e le ripassano (sempre in padella) con dello scalogno a rondelle. Per terminare il tutto, una volta impiattata la vostra pasta, aggiungete delle briciole di mandorle oppure dei pomodori secchi fatti a tocchetti.
Torta pasqualina, unica e irresistibile
Anche se Pasqua è già passata, ciò non toglie che la primavera porti in tavola una delle specialità tipiche di questa stagione: l’eccezionale torta pasqualina, un piatto unico davvero irresistibile. Non è la versione dolce del Lazio, bensì quella salata genovese, che si presenta con un ripieno invitante e saporito, composto da carciofi, bietole, cipolle, piselli freschi, uova, formaggio grattugiato e maggiorana tritata. Una delizia senza pari che conosce numerose rivisitazioni, ad esempio quella che prevede una farcia di ricotta, formaggio grattugiato, uova e asparagi.