Mettiamola così: se in cucina c’è il riso basmati che cuoce, lo riconosci subito. Come? Dal profumo, naturalmente. Non a caso il suo nome nella lingua hindi significa proprio questo, “regina di fragranza”. Dai chicchi bianchi, affusolati e leggermente traslucidi, questa tipologia di riso cresce nelle regioni dell’India e del Pakistan, e vanta una tradizione lunga centinaia di anni. Da qualche tempo, anche in Italia abbiamo iniziato ad apprezzarlo e a utilizzarlo sempre più spesso, sia come primo piatto, sia in accompagnamento a secondi di carne o pesce (magari speziati?), come sostituto del pane. Valfrutta lo propone in un mix equilibrato, con lenticchie e bocconcini di soia, cotto al vapore. È digeribile, privo di glutine, con basso indice glicemico, veloce da preparare e aromatico. Insomma, ce le ha proprio tutte. Ecco i consigli per la perfetta cottura, e qualche idea per inserirlo nel vostro menu settimanale.
Riso basmati: qualche consiglio utile
Gli accorgimenti per ottenere un risultato perfetto non sono molti, ma vanno seguite alla lettera. Il primo, fondamentale: il riso basmati non va assolutamente bollito in acqua e poi scolato – perderebbe tutto il suo aroma di noce. Inoltre, è una tipologia di riso ricca di amido, quindi va ben sciacquato previa cottura, per assicurarsi dei chicchi sodi e separati. Infine, una piccola nota: una volta che avrete realizzato quanto è buono e semplice da preparare, potrebbe venirvi in mente di provare a utilizzarlo anche per risotti o timballi: ecco, non fatelo. I chicchi sono troppo sottili e finirebbero per spezzarsi, rendendo il risultato deludente.
Ma niente paura, sono molte le preparazioni per cui invece è più che adatto.
La cottura: come faccio a non sbagliare?
I passaggi non sono molti, e diventeranno sempre più rapidi una volta che ci avrete preso la mano:
- versate il riso basmati in una ciotola d’acqua fredda, smuovete i chicchi con le dita finché l’acqua non sarà diventata bianca; a quel punto scolatela, e aggiungetene altra;
- ripetete il procedimento fino a quando l’acqua non risulterà trasparente – 4 o 5 volte dovrebbero bastare;
- lasciate il riso in ammollo per circa mezzora, poi scolate;
- cuocete il riso in una quantità d’acqua pari a due volte il peso del riso, in una casseruola dal fondo spesso, meglio se antiaderente;
- portate a bollore e poi abbassate la fiamma, tenendo il coperchio chiuso;
- lasciate cuocere fino a quando il riso non avrà assorbito tutta l’acqua;
- spegnete il fuoco, e fate riposare con coperchio sempre chiuso.
Dopo una decina di minuti, il riso è pronto per essere sgranato. Potete gustarlo così, semplice, oppure passare alla fase successiva.
Con cosa si può accompagnare?
Soprattutto nei paesi orientali, tradizione vuole che il basmati venga servito in accompagnamento di pietanze diverse, a base di carne, pesce o verdure. Non solo, è anche l’ingrediente perfetto per ottenere un piatto unico, con il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. È tutta questione di abbinamenti.
Ecco qualche spunto:
- con pollo al curry e verdure: cuocete il pollo a pezzetti in padella, sfumandolo con il vino e aromatizzando con curcuma o carry, e servitelo insieme alle verdure spadellate e al riso semplice;
- curry di ceci e broccoli: per stringere i tempi, scegliete i ceci Valfrutta, già cotti al vapore, e lasciateli insaporire in un soffritto di olio, cipolla e aglio tagliato finemente; aggiungete poi latte di cocco da cucina, passata di pomodoro, curry e coriandolo, e lasciate cuocere. Servite con il basmati e i broccoli cotti al vapore;
- con bocconcini di salmone: fate rosolare le pepite di salmone in olio bollente, sfumate con il vino e aggiungete un po’ di limone. Impiattate accanto al riso, con contorno di verdure per un piatto equilibrato;
- in insalata, opzione prettamente estiva, quando è tempo di verdure come melanzane, pomodorini, peperoni o zucchine, da condire con limone o salsa di soia.
Per renderlo ancora più profumato, potete aromatizzare il basmati in fase di cottura con limone, chiodi di garofano, cannella o cardamomo.
Riso basmati protagonista: i primi piatti
E se voleste un primo piatto in piena regola? Allora non potete non dare una possibilità al riso basmati con verdure e gamberi, una ricetta originaria dello Sri Lanka, ma che si trova in molte cucine asiatiche. Tra le verdure utilizzate, cipollotti, piselli, carote – ma potete scegliere quelle che preferite, o semplicemente quelle di stagione. I gamberi invece devono essere freschi, da scottare in padella. Immancabili le spezie, come curry e curcuma.
Un’altra opzione è proprio lui, il famoso riso alla cantonese: si realizza con uova strapazzate, piselli e prosciutto. Si prepara con semplicità, e regala grandi soddisfazioni, soprattutto se condito con un filo di salsa di soia.
Insomma, il basmati può diventare il vostro migliore amico in cucina, oltre che un ottimo pretesto per sperimentare con piatti nuovi e non annoiarvi mai in cucina.