I fagioli corona sono facilmente riconoscibili grazie alla buccia bianca e la forma appiattita: legumi particolari che non molti conoscono a fondo. Ecco perché abbiamo deciso di raccontarveli in 5 passi, così da scoprire una volta per tutte la storia, l’uso in cucina e le proprietà dei fagioli corona!
In botanica si differenziano dai fagioli comuni
I fagioli corona sono dei legumi bianchi a forma appiattita che si raccolgono dalle piante di Phaseolus coccineus, una specie vegetale affine ma di certo meno conosciuta e utilizzata rispetto al fagiolo comune, appartenente alla specie Phaseolus vulgaris.
Oltre alle differenze estetiche e gustative dei loro semi, le piante si differenziano anche per due aspetti puramente botanici. A differenza del fagiolo comune, Phaseolus coccineus è una specie perenne che si mantiene in vita anno dopo anno grazie a particolari radici tuberose. Inoltre durante la germinazione, i semi di fagiolo corona nascondono le prime foglioline (cotiledoni) sotto terra per qualche tempo prima di emergere.
Anche il fagiolo corona è originario delle Americhe
Alla pari del fagiolo comune, anche il fagiolo Corona è originario delle Americhe e ha raggiunto l’Europa in seguito ai viaggi di Cristoforo Colombo. Introdotto in Spagna dai conquistadores, il fagiolo Corona è riuscito a entrare molto presto nelle grazie degli europei perché facile da coltivare e molto produttivo: in poco tempo questa coltura si diffuse dalla Spagna nel resto del Continente, specie nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Giunto in Italia dai paesi iberici, a causa della sua provenienza, il fagiolo Corona acquisì il nome di fagiolo di Spagna o fagiolo Regina di Spagna. Da questi nomignoli nasce un malinteso che ancor oggi può mettere in confusione. In Italia esistono moltissime varietà di legumi antichi e tradizionali, tra questi ci sono alcuni fagioli comuni a buccia bianca che vengono definiti “fagioli bianchi di Spagna”. Quest’ultimi però differiscono in modo evidente dal fagiolo Corona per dimensione, forma e specie vegetale da cui vengono colti. Inoltre è bene ricordare che nella loro terra d’origine i fagioli Corona non sono solamente bianchi, ne esistono di moltissimi colori e forme, tanto che in America centrale e nei paesi anglosassoni sono conosciuti come “scarlet beans” (fagioli scarlatti).
Fagioli corona? Una varietà specifica di Phaseolus coccineus
Dopo averne capito l’origine e le differenze con il fagiolo comune, conosciamo un po’ più da vicino questo legume, tanto buono da assaporare quanto bello da vedere.
Il Corona è una specifica varietà di Phaseolus coccineus caratterizzata da una coltivazione tardiva. All’abbassarsi delle temperature estive, infatti, i fiori di color scarlatto presenti sulla pianta fanno posto a baccelli decisamente molto sviluppati, che in alcuni casi raggiungono e superano i 15 cm di lunghezza al momento del raccolto autunnale.
All’interno dei baccelli si trovano i fagioli veri e propri, semi bianchi o di color crema di notevoli dimensioni, fortemente appiattiti e a forma convessa.
In termini di sapore, invece, i Corona presentano una consistenza cremosa e un aroma delicato che ad alcuni ricorda la nocciola.
Ideali per una vita sana, specie per chi vuol dimagrire
Le proprietà dei fagioli corona sono molteplici, questi legumi infatti fanno molto bene e possono essere consumati senza particolari attenzioni.
Sotto il profilo nutrizionale, assicurano un’ottima dotazione di carboidrati, proteine e calorie, al netto di una limitatissima presenza di grassi. Da sottolineare anche le buone quantità di calorie, utili a dar forza al corpo, e di sali minerali, su tutti potassio, ferro e fosforo.
Questa composizione permette al fagiolo corona di avere un impatto positivo sulla salute dell’apparato cardio-circolatorio, sia a preservare le funzioni cardiache che nel regolare la presenza di colesterolo nel sangue. Queste caratteristiche ne fanno un alimento ideale per chi segue una dieta dimagrante, in quanto è capace di rendere sazi e di apportare buone quantità di nutrienti essenziali, senza pesare sul responso della bilancia.
In cucina è sostituto ideale dei legumi più conosciuti
In cucina I fagioli corona possono essere utilizzati in moltissimi modi, sostituendoli ai fagioli comuni o ad altre tipologie di legumi in qualsiasi ricetta che ne preveda l’utilizzo.
Nelle sue zone d’origine qualcuno li consuma crudi ma solitamente le ricette con i fagioli corona prevedono che vengano usati solo dopo esser stati opportunamente lessati.
Per chi volesse assaporare i fagioli in tutta la loro bontà ma purtroppo non ha abbastanza tempo per cucinare, Valfrutta propone i suoi gustosissimi fagioli corona in vetro, un prodotto genuino, privo di conservanti e preparato tramite lessatura naturale; l’ideale quando non si vuol rinunciare ad un’alimentazione sana e bilanciata.
Avendo a disposizione i fagioli corona lessati, ci si può sbizzarrire in cucina come meglio si crede.
C’è chi li usa come antipasto su di una fetta di pane abbrustolito, condendoli semplicemente con un filo di olio EVO e chi li utilizza con le verdure in saporite insaltone estive o in minestroni e zuppe. Tra tutte le ricette con fagioli corona, non si può fare a meno di citare la rinomata pasta e fagioli, primo piatto caldo che viene benissimo anche se si utilizzano questi particolari fagioli bianchi.
In abbinata alla cipolla cruda e conditi con sale, pepe e olio, si preparano dei gustosi piatti di fagioli e cipolla, portata tanto povera quanto ricca di sapore. Tra i piatti più gettonati, ricordiamo i buonissimi fagioli corona in umido, ricetta molto semplice che prevede di cucinare questi legumi insieme a della passata di pomodoro così da preparare un contorno sfizioso e saporito. Stanno benissimo anche con la carne e il pesce in portate capaci di esaltare i sapori di tutti ingredienti in gioco, come nel caso delle polpettine alle erbe con fagioli corona o, in sostituzione ai ceci, nella crema di fagioli corona e cozze.
Le ricette a base di fagioli corona sono proprio tantissime, varianti più o meno accettate di piatti tradizionali; e voi come siete abituati a consumarli?