Siete dei fan sfegatati dell’avocado? Probabilmente il suo gusto delicato e la sua polpa burrosa vi hanno conquistato fin dal primo momento. Questo straordinario frutto esotico è infatti un vero portento: in cucina si rivela estremamente versatile e, in termini di benefici per l’organismo, molto prezioso.
Se non conoscete tutti i segreti dell’avocado, ecco una piccola guida per imparare a tagliarlo, utilizzarlo in cucina e sfruttare a pieno tutte le sue proprietà benefiche.
Come tagliare la “pera dell’alligatore”?
Alzi la mano chi non ha mai avuto difficoltà ad aprire l’avocado e la sua buccia verde e grinzosa (da qui, il suo nomignolo “pera dell’alligatore”). Non temete, l’operazione è davvero molto semplice!
Per prima cosa lavate il vostro frutto sotto l’acqua corrente e poi tagliatelo nel senso della lunghezza, avendo cura di affondare la lama del coltello fino al nocciolo. Poi roteate le parti dell’avocado fino a completare un giro di 360°: solo così riuscite a dividerlo perfettamente a metà. Ora conficcate la lama in obliquo, a lato del nocciolo, applicate una leggera pressione e togliete il seme senza fatica.
Fatto? Ora avete due possibilità: affondare il cucchiaio nella polpa burrosa dell’avocado e assaporare tutta la sua morbidezza oppure tagliarlo in pezzi e usarlo come ingrediente per arricchire le vostre strabilianti creazioni culinarie.
Avocado in cucina: le regole da ricordare
Usare l’avocado in cucina? Le ricette certo non mancano, ma prima di iniziare a cucinare è bene tenere a mente un paio di regole fondamentali.
- La polpa del frutto si ossida e cambia colore in poco tempo (un po’ come avviene per i carciofi). Per evitare che ciò succeda potete sempre irrorarla con del succo di limone, soprattutto se avete intenzione di usare l’avocado in versione cruda, ad esempio nella preparazione delle insalate miste o della salsa guacamole.
- Se l’avocado non è ben maturo, non va mai messo in frigorifero, potrebbe arrestarsi il suo processo di maturazione! Starà benissimo invece a temperatura ambiente, in un sacchetto di carta (tipo quello del pane). Una volta pronto, potete tranquillamente conservarlo in frigo e adoperarlo in un secondo momento. In che modo? Beh, l’avocado è un ottimo sostituto del burro nella preparazione delle torte, è un valido condimento per la pasta ed è un ingrediente perfetto per una delicata zuppa.
Perchè fa così bene?
Nonostante il suo cospicuo apporto calorico, l’avocado contiene una buona quantità di grassi monoinsaturi cari alla dieta mediterranea e in particolare all’olio d’oliva.
Se inserito in uno stile di vita sano e regolare, sembra essere valido per regolarizzare i livelli di colesterolo nel sangue e diminuire i trigliceridi. Non solo, l’avocado è fonte preziosa di acido folico, una sostanza indispensabile per il corretto sviluppo del feto in gravidanza.