Cosa cucinare per la cena di Capodanno? Dopo aver superato con abilità e maestria la Vigilia e il pranzo di Natale, il dilemma di come conquistare le papille gustative degli ospiti la sera del 31 dicembre 2016 si fa sempre più forte.
Non disperate, alcune idee ve le suggeriamo noi, voi metteteci l’amore per la buona cucina, la passione per gli ingredienti genuini e un pizzico di tempo libero.
Antipasto di capodanno, ovvero: come riciclare il pandoro avanzato
L’antipasto è il piatto che dà il benvenuto agli ospiti, invoglia le bocche (dello stomaco) a lasciarsi andare a una lunga e squisita cena, introduce il “tema” gastronomico della serata.
Per la cena di Capodanno, potreste buttarvi a capofitto nella preparazione di voulevant ripieni di pesce crudo, di tartare monoporzione aromatizzata ai frutti rossi, di un gazpacho invernale con gamberi… oppure no. C’è sempre la soluzione del riciclo, specie del pandoro avanzato durante queste feste: valorizzatelo tagliandolo a fettine spesse da dorare in forno, per poi spalmarci sopra una crema di fegatini oppure, se preferite, realizzate dei mini-panini ripieni di burro e acciughe.
Cena di capodanno: per primo, il melograno
Se ad allietare le festività natalizie ci pensano gli onnipresenti tortellini in brodo, per il Veglione è bene cambiare musica. Come? Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Gli amanti dei risotti non si facciano sfuggire la variante con il melograno, che si sposa amabilmente con gran parte dei crostacei, con le capesante, il porro, lo speck oppure il taleggio.
Usate un coppapasta tondo per un impiattamento da veri gourmet!
Valorizzare i secondi? C’è la salsa di pere
La cena di Capodanno non può non sfoggiare un secondo importante, come per esempio un cotechino, un brasato di manzo oppure un’arista al forno arricchita da una gustosissima salsa di pere e cannella: il suo sapore tipicamente agrodolce conferirà al piatto un gradevole profumo.
Se questo intingolo vi ha convinto fino in fondo e non vedete l’ora di realizzarlo (e assaggiarlo!) ricordate di scegliere unicamente le varietà invernali, tra le tante, la Decana d’Inverno, la Conference, la Passa Crassana e la famigerata Kaiser.
Contorno di capodanno? Le lenticchie!
Capodanno uguale lenticchie. Sì, ma in che modo? La tradizione le vuole accanto al compagno di una vita, il cotechino, ciò non toglie che la fantasia culinaria abbia il sopravvento. Ecco allora che i piatti si riempiranno con delle fette di torta salata con aromatizzata con curry, un’insalata fredda con cipolla e cubetti di carote oppure delle crocchette di lenticchie e patate.
Dolce, a capodanno meglio tiramisù o pannacotta?
Se avete deciso di proporre un antipasto a base di pandoro, allora non è il caso di insistere anche con il dolce.
Le alternative, buone e soprattutto scenografiche, sono davvero molte, a cominciare proprio dal cremosissimo tiramisù di zucca, un dessert da leccarsi i baffi, in cui è possibile sostituire in parte il classico mascarpone con ricotta o yogurt greco.
Se invece la vostra missione è il riciclo, allora è tempo di riutilizzare lo spumante che non avete consumato, per creare un’incredibile pannacotta con salsa di frutti di bosco aromatizzata con questo vino dolce e frizzante.