L'estate sta volgendo al termine, vero, ma perché rinunciare a tutto il gusto degli ortaggi, dei frutti e delle aromatiche che raccogliamo durante la stagione calda? Ecco come conservare il basilico per l'inverno: dal freezer al pesto, dall'essicazione al sott'olio.
Basilico fresco? In acqua si conserva qualche settimana!
Chi lo coltiva in orto sa bene come conservare il basilico fresco appena raccolto. Le piante producono sempre moltissimo e per permetterci di poter assaporare foglie di basilico come appena colte per un lungo periodo i metodi sono molti.
Il basilico fresco può essere conservato per qualche giorno in acqua, immergendo i fusti in un vaso e gestendoli come fossero dei fiori. Cambiando l’acqua ogni 2 - 3 giorni potrete prolungare la vita del vostro basilico fino a qualche settimana, quando i rametti e le radici che svilupperanno periranno.
Prima di vedere ingiallire le foglie di basilico, recuperate il basilico dai vasi e seguite uno dei nostri prossimi consigli per conservarlo e averne a disposizione per lungo tempo.
Conservare il basilico in freezer è facilissimo
Avere a disposizione il basilico per molto tempo è semplice e veloce, ecco come conservare il basilico in freezer.
Per prima cosa sciacquate il basilico in una bacinella d’acqua fresca, quindi asciugatelo sistemandolo su di un canovaccio pulito e tamponandolo con della carta assorbente.
Asportate ad una ad una le foglioline aiutandovi con le unghie di indice e pollice e disponetele su di un vassoio.
Ora non vi resterà altro che riporre in freezer le foglioline di basilico per un paio d’ore. Quando saranno completamente congelate, estraete il vassoio e sistemate le singole foglie in un apposito contenitore per alimenti o, mal che vada, in sacchetti di plastica per il congelatore.
Il basilico essiccato dura tantissimo
In molti son soliti usare il basilico come fosse una spezia per la cucina, ecco perché ci domandano come conservare il basilico essiccato: nulla di più semplice.
Lavate e asciugate i fusti di basilico appena raccolti con molta premura, la minima presenza di umidità potrebbe causare muffe e compromettere il processo di essiccatura.
Con dello spago unite più fusticini fino a creare dei mazzetti, quindi sistemateli in un luogo fresco e ben areato, evitando di esporli alla luce del sole diretta.
Dopo appena due settimane, l'acqua presente nelle foglie sarà completamente evaporata e voi potrete sbriciolare il basilico e riporlo in opportuni contenitori per spezie.
Il basilico si può conservare anche sott’olio
Le foglie di basilico possono essere conservate anche sott'olio.
Questa preparazione è semplice e prevede, come sempre, di lavare e asciugare il meglio possibile le foglie aromatiche delle piante.
Una volta preparato il basilico, riponete le singole foglioline all’interno di un barattolo di vetro e ricopritele con olio, ed il gioco è fatto.
Questo metodo di conservazione vi permette di avere a disposizione basilico fresco per diversi mesi: all'occorrenza non dovrete far altro che recuperare le foglie dall’olio e asciugarle con della carta assorbente.
Il basilico sotto sale è una tecnica antica ma molto utile
Avete mai provato a conservare il basilico sotto sale? È facilissimo!
Preparate le foglie di basilico lavandole e asciugandole opportunamente, quindi ricoprite ciascuna con un velo di sale fino.
Ora sistemate sul fondo di un barattolo un centimetro di sale circa, cominciate a disporre le foglie dentro al contenitore una sopra l’altra, alternando una foglia ad una manciata di sale. Ogni tanto il contenitore va percosso per esser certo che il sale riempia ogni spazio libero.
Una volta riempito, aggiungete sale fino all’orlo e riponete il barattolo in un luogo fresco e al riparo dal sole, come può essere una credenza o un ripostiglio.
Quando avrete bisogno di basilico in cucina, non dovrete far altro che recuperare le foglie dal contenitore e lavarle fino ad eliminare il sale in eccesso.
Pesto alla genovese: il modo più gustoso di conservare il basilico
Ebbene si, il basilico si conserva benissimo e per molto tempo se lo si utilizza per preparare uno dei condimenti per la pasta più apprezzati in Italia: sua maestà il pesto alla genovese!
Come prima cosa pulite e asciugate a dovere e con la dovuta attenzione le foglie di basilico, ora si comincia!
Riponete in un mortaio dell’aglio privato dell’anima e rendetelo una poltiglia con l’aiuto di un pestello. Aggiungete dei pinoli e continuate a lavorare il tutto fino a creare un composto omogeneo.
Ora sistemate nel mortaio le foglie di basilico e del sale grosso, e via di pestello fino a creare una crema verde e lucente.
Aggiungete e lavorate nel mortaio anche il pecorino, e per finire unite olio extra vergine d’oliva.
Se volete conservare il pesto alla genovese per lungo tempo, create dei barattolini di pesto ricolmi d’olio fino all’orlo e sistemali in freezer fino a quando non avrete bisogno di loro.