La filiera corta è un modo di gestire un processo produttivo che si prefigge di ridurre al minimo la distanza tra produttore e consumatore, al fine di diminuire i costi di gestione e al contempo assicurare un prodotto finale di qualità.
Questa tipologia di gestione promuove il contatto diretto tra tutte le persone coinvolte, riduce i passaggi produttivi e aumenta i guadagni in termini materiali e non. Vediamo come funziona una filiera corta e perché è utile a tutti, dal contadino al consumatore finale.
La filiera corta comincia tra frutteti e orti
Ogni attore della filiera produttiva ha un ruolo importante per rendere concreto il circolo virtuoso che caratterizza la filiera corta.Primo su tutti il contadino che mese dopo mese lavora il terreno e gestisce alberi da frutto e ortaggi per assicurare cibo sano e nutriente.I 14.000 soci agricoltori di Valfrutta hanno scelto di seguire i principi dell’agricoltura integrata, che permette loro di coltivare in modo eco-compatibile. Essi riducono al minimo l’uso di sostanze chimiche, non sprecano l’acqua offrendo ai vegetali e agli alberi da frutto solo la quantità di cui necessitano ed effettuano tutte le buone pratiche per mantenere fertile il terreno.Una scelta che impone anche dei rigorosi controlli per esser certi che i prodotti della terra siano di prima qualità: numerosi tecnici agronomi Valfrutta si muovono quotidianamente da un’azienda agricola all’altra per aiutare l'agricoltore socio a mettere in atto nel miglior modo possibile le buone pratiche di coltivazione.Non solo, le attività produttive distano tutte meno di 50 Km di distanza dai centri di lavorazione di Valfrutta, in questo modo vengono ridotti gli sprechi dovuti alla movimentazione della materia prima su lunghe distanze e si è sicuri che il prodotto venga lavorato fresco, come se fosse stato appena colto.
Lavorare frutta e verdura a regola d’arte
La filiera agroalimentare decisa da Valfrutta prevede che frutta e verdura vengano lavorate quanto prima per poi esser destinate alla vendita.
Una volta raggiunti i centri di lavorazione, i prodotti della terra vengono controllati per esser certi una volta per tutte delle loro qualità, per poi esser distribuiti nelle linee di produzione. Preparati con sapienza e attenzione dalle mani esperte dei collaboratori, frutta e verdura vengono attentamente verificati dagli addetti al controllo qualità per assicurare che ogni passaggio avvenga secondo il rispetto delle regole igieniche, così da esser certi di offrire la massima qualità.
Infine la materia prima viene messa in scatola e destinata ai rivenditori finali, concludendo una vera e propria filiera corta che comincia dal campo e termina nello scaffale!
Sulle tavole degli italiani arrivano solo i prodotti migliori
La filiera corta dona al consumatore finale molti benefici perché capace di assicurare la qualità e la provenienza del prodotto portato in tavola.
Non solo, una gestione sostenibile ed eco-compatibile della filiera di produzione significa anche rispettare l’ambiente e con esso le persone che lo vivono.
I controlli e i rigidi regolamenti messi in pratica da Valfrutta permettono ai clienti finali di conoscere ogni passaggio produttivo, assicurando che ciascuno di essi sia eseguito a regola d’arte. È così che anche oggi chiunque può esser certo di portare in tavola un prodotto sano, di origine italiana, lavorato con cura e maestria al solo scopo di assicurare qualità e sapori unici, come se si stesse gustando un frutto appena colto.