Dott.ssa Melissa Righi
Dietista
Servizio di Nutrizione Clinica e Dietetica
Ospedale Morgagni-Pierantoni – Forlì
Una incredibile pianta annuale erbacea, strisciante o rampicante, della famiglia delle Cucurbitacee produce il benefico frutto del Melone che tutti conosciamo. Frutto estivo per eccellenza, il Melone contiene un’elevata percentuale d’acqua, pari a circa il 95%, ed è ricco di vitamine e sali minerali benefici per la nostra salute.
Fresco, grazie al suo contenuto in acqua, è considerato insieme al cocomero uno dei frutti più dissetanti: utile in particolare per depurare i reni e combattere il bruciore di stomaco.
Dalla pianta al frutto
Il fusto principale, strisciante, si ramifica in cirri ed è ricco di peluria, mentre le foglie sono arrotondate, ruvide al tatto e lunghe più di 10 cm. Durante tutta l’estate, generalmente da maggio a settembre, si verifica una copiosa fioritura, con caratteristici fiori gialli da cui originano i frutti. Dal punto di vista climatico, il Melone è una pianta assai esigente: per crescere necessita di alte temperature e umidità non eccessiva, oltre che di un terreno profondo e perfettamente drenato.
Dolce e profumato
Il Melone è un frutto voluminoso, di forma ovale o tondeggiante, che presenta caratteristiche estremamente riconoscibili, viste le notevoli dimensioni e il peso cospicuo (da 1 a 4 Kg). È costituito da una spessa buccia saldata a un corpo carnoso, che costituisce la parte commestibile, al cui interno si forma una cavità riempita da un massa spugnosa ricca di semi. La buccia è pressoché liscia o appena rugosa, di colore variabile da un giallo pallido fino ai toni del verde, a seconda delle differenti varietà, e sulla sua superficie sono visibili caratteristiche divisioni a spicchi. La polpa varia invece dal bianco all’arancio, è succosa e molto profumata quando raggiunge la maturazione, mentre la fibrosa cavità centrale è molle e contiene numerosi semi.
Apprezzato nel mondo
Di probabili origini africane, il Melone fu introdotto nel bacino del Mediterraneo dagli Egizi e arrivò in Italia probabilmente in età cristiana. Divenne quindi di largo consumo all’epoca dell’Impero romano e fu talmente apprezzato che l’imperatore Diocleziano arrivò ad emettere un apposito editto per tassare i Meloni dal peso superiore ai 200 grammi. Al Melone, tra l’altro, sono legati altri aneddoti storici e curiosità. Si racconta, ad esempio, che il celebre scrittore Alexandre Dumas ne fosse incredibilmente ghiotto, al punto da barattare diverse centinaia di volumi delle sue opere in cambio di una fornitura costante di Meloni di Cavaillon, una qualità francese coltivata nell’omonima regione. In onore dello scrittore francese, venne addirittura istituita la confraternita dei Cavalieri dei Meloni di Cavaillon. Rinomato per le sue virtù rinfrescanti, diuretiche e lassative, il Melone fu generalmente considerato un frutto benefico. Il Melone è oggi diffuso in tutto il mondo e l’Italia, insieme a Spagna e Francia, è uno dei principali paesi produttori a livello europeo. Nel nostro Paese, in particolare, si coltiva su circa 23 mila ettari di territorio, in gran parte in campo aperto, ma anche in serra o in colture semi-forzate.
Le varietà
La pianta del Melone dà origine a frutti di forma e dimensioni diverse, in base alle caratteristiche del frutto si distinguono tre diverse tipologie: due estivi, i Meloni cantalupi e i Meloni retati, e una tipologia invernale detta anche Dicembre, come il periodo in cui arriva a maturazione completa. All’interno di queste tre tipologie rientrano poi le numerose varietà coltivate nelle diverse zone del mondo.
I Meloni cantalupi sono così chiamati perché furono portati da missionari asiatici al castello pontificio di Cantalupo, sui colli di Roma. Si tratta di frutti globosi di media grandezza, precoci, con un peso variabile da 0,6 a 1,5 Kg. La buccia dei Meloni cantalupi è liscia o leggermente verrucosa, di colore verde-grigio, con solchi ben marcati. La polpa invece è di colore arancio ed è molto profumata.
I Meloni retati sono anch’essi ovali o tondeggianti e hanno un peso che oscilla da 1 a 2,5 Kg. Sono anche noti come Meloni americani, poiché molte varietà di questo tipo provengono proprio dagli Stati Uniti. I Meloni retati hanno una buccia solcata da un fitto reticolo, composto da formazioni tuberose che attraversano la sua superficie, mentre spesso mancano i solchi principali sul guscio, oppure sono poco marcati. La polpa è invece di colore verde-giallo o arancione, ed è molto profumata quando i frutti sono maturi.
Chiudiamo la rassegna delle principali tipologie con i Meloni invernali, comunemente chiamati Meloni gialli: di più lunga conservazione, sono lisci e senza costole, di colore giallo oppure verde scuro. La polpa, molto dolce, ma meno profumata rispetto alle altre tipologie, è tendenzialmente bianca, anche se può assumere tonalità verde chiaro o gialla. Questi frutti in Italia sono coltivati principalmente nelle regioni meridionali, dove il clima caldo e secco ne favorisce la crescita e la maturazione.
Ricco di fibre, vitamine e minerali
Il Melone non contiene grassi saturi e conferisce un scarso apporto calorico, circa 60 Kcal per porzione media. Tra i minerali che contiene possiamo citare ferro, calcio, sodio, fosforo e potassio. Quest’ultimo, in particolare, è il sale che contribuisce a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e ripristina le scorte idriche perdute a causa della sudorazione.
Il Melone è anche una miniera di fibre, che mantengono pulito e attivo l’intestino, e vitamine A e C, prezioso nutrimento della pelle, che durante l’estate è particolarmente esposta agli stress termici e all’aggressione dei raggi solari. Non è invece indicato per i diabetici, dal momento che è estremamente ricco di zuccheri, e per chi soffre di Gastrite.
Un valido aiuto per il cuore
Questo frutto può apportare notevoli benefici in termini di salute. Ad esempio, consumare ogni giorno una porzione di Melone aiuta a proteggere il sistema cardiocircolatorio, perché contiene adenosina, una sostanza che aiuta a mantenere fluido il sangue ed evita la formazione di coaguli. Grazie all’azione dell’adenosina, quindi, il Melone contribuisce a ridurre il rischio di Infarto e Ictus.
Anche il potassio contenuto nella sua polpa ha effetti positivi sull’apparato cardiocircolatorio, in quanto favorisce la circolazione del sangue con ripercussioni positive sul controllo della pressione sanguigna.
Proprietà antiossidanti
Una particolare varietà di Melone amaro è stata oggetto di recenti studi scientifici, poiché il succo particolare si sarebbe rivelato utile nel trattamento del Cancro al pancreas. In generale, comunque, il Melone è ricco di carotenoidi, considerati utili per la prevenzione del cancro, in particolare per ridurre il rischio di Tumore ai polmoni. I carotenoidi sono i pigmenti naturali che conferiscono al frutto il suo colore tipico, e la loro azione antiossidante aiuta a contrastare i radicali liberi, ritardando l’invecchiamento cellulare e contribuendo alla prevenzione di numerose malattie.
Benefici per ossa e pelle
Il fosforo e il calcio, presenti in abbondanza nel Melone, riescono a garantire un’adeguata azione di protezione per le ossa, contribuendo in modo notevole al loro rafforzamento. Grazie anche a questo, il consumo di questo tipo di frutti contribuisce notevolmente alla prevenzione dell’Osteoporosi.
Ma il Melone presenta proprietà benefiche anche per la pelle. La presenza di betacarotene, infatti, stimola la produzione di melanina, pigmento principale della pelle. In campo scientifico, poi, il Melone viene utilizzato nella cosmesi, per la preparazione di maschere che tonificano la pelle, rendendola più idratata e morbida. La vitamina C contenuta nella polpa svolge inoltre una funzione di primaria importanza nella formazione del collagene: in questo modo si rivela importante per favorire la guarigione di ferite, ustioni, e tagli.
Un solo frutto, mille proprietà
Essendo un frutto ipocalorico, il Melone può essere perfettamente inserito all’interno delle diete a ridotto regime calorico. Infatti, per ogni 100 grammi di Melone vengono assunte solamente 33 calorie. E’ inoltre ricco di fibre e, di conseguenza, presenta un elevato potere saziante. Il suo prezioso contenuto di minerali contribuisce poi ad eliminare l’acidità eccessiva, favorendo la digestione. È una fonte naturale di energia, non solo per il suo contenuto in fruttosio, ma anche per l’apporto di vitamina B, necessaria per la produzione di energia da parte dell’organismo a partire dai carboidrati. La vitamina B ha inoltre un ruolo antidepressivo. Attraverso il suo elevato contenuto di vitamina B6 aiuta a mantenere sotto controllo il nervosismo e l’irritabilità, oltre a prevenire i disturbi del sonno e le difficoltà di apprendimento. Oltre alle innumerevoli proprietà già citate, il Melone stimola la peristalsi intestinale, ossia la distensione dei visceri intestinali, che può essere compromessa da eventuali problemi digestivi, e apporta un effetto benefico anche ai reni, per via del potere diuretico garantito dal suo elevatissimo contenuto di acqua. Per una maggiore azione benefica, comunque, è bene consumarlo con regolarità al mattino.
Tratto da
Elisir di Salute (copyright)
il punto di vista di medici e ricercatori