Nell’immaginario comune il contadino è una persona anziana, o per lo meno adulta. Nonostante il visibile aumento di persone di tutte le età coinvolte in attività orticolturali, è innegabile che ancora, quando pensiamo alla parola contadino, la persona che visualizziamo, non è quasi mai giovane.
Progetti come MiColtivo - l’orto a scuola, però potrebbero cambiare quella raffigurazione in futuro. I contadini coinvolti nell’iniziativa infatti abbassano, e non di poco, la media di età dei contadini, almeno nella zona di Milano dove il progetto ha preso piede da ormai quattro anni.
MiColtivo: l'orto per bambini!
Grazie a MiColtivo sono i bambini a seminare, coltivare e raccogliere gli ortaggi sfruttando, o meglio, riqualificando, gli spazi adiacenti alle scuole.
Oltre alla dimensione operativa, gli orti del progetto milanese hanno anche una vocazione didattica, con dei focus differenti a seconda del tipo di studente: se infatti parliamo di scuola dell’infanzia il bambino agisce maggiormente come “osservatore”, mentre quando accede alla primaria diventa protagonista attivo coltivando il terreno con le proprie mani. I ragazzi della scuola "secondaria" invece hanno un profilo più organizzativo e gestionale.
Il potere educativo dell'orto "insieme"
Il potere educativo dell’orto è ormai comprovato in numerose sedi e studi e, grazie a MiColtivo, i bambini di Milano potranno contare su esperti, sia del settore agricolo che del settore formativo.
Il programma MiColtivo, Orto a Scuola è promosso dalla Fondazione Riccardo Catella, in collaborazione con l’Associazione Orticola di Lombardia, con il patrocinio del Comune di Milano e con il supporto scientifico sulla didattica del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università Milano Bicocca. Nelle sue numerose attività però coinvolge numerose altre organizzazioni e soggetti.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono chiaramente illustrati nel sito della Fondazione:
Riqualificazione degli spazi verdi all’interno dei cortili delle scuole.
Garantire il diritto dei bambini a un’alimentazione più sana e sicura, insegnando loro i valori e le pratiche per una dieta più salutare.
Coinvolgere attivamente il contesto locale (quartieri, vicinato), in cui si inseriscono le varie scuole.
Sviluppare nei bambini abilità manuali e conoscenze scientifiche ed insegnare loro a “prendersi cura” di un bene comune in collaborazione con gli altri, nell’ottica di far maturare in loro il senso civico.
Favorire l’integrazione multiculturale tra i bambini e anche le famiglie attraverso la conoscenza e la condivisione di diverse tradizioni alimentari.
Sensibilizzare gli operatori e le Istituzioni responsabili della gestione delle mense scolastiche sull’importanza della corretta alimentazione dei bambini.
Sono degli obiettivi ambiziosi ma anche possibili e sacrosanti, e molti risultati già si vedono. D’altronde quando a un bambino insegni valori come il rispetto della natura, lo stare insieme e avere un’alimentazione sana, hai fatto già gran parte del percorso.
Foto credits: MiColtivo, Orto a Scuola, promosso da Fondazione Riccardo Catella