L’ortica è una pianta erbacea molto comune che cresce spontanea in gran parte d’Italia.
La si trova a lato della strada, lungo i fossi o su terreni abbandonati, anche se i più la evitano per non incorrere in fastidiosi pruriti: nulla di più scorretto, da secoli questo vegetale è usato con successo a scopo alimentare.
Vediamo insieme quali sono le proprietà delle ortiche, quando si raccolgono e come si usano in cucina!
Cresce spontanea in tutta la Penisola
L’ortica (Urtica dioica) è una specie erbacea perenne che cresce un po’ in tutta Italia, prediligendo ambienti tendenzialmente freschi e ombreggiati e suoli fertili, meglio se ricchi di azoto. La si trova spesso nei prati incolti, a lato di cascine o ruderi in campagna o lungo corsi d’acqua, come fossi e torrenti. Durante il mese di aprile la pianta raggiunge il suo “tempo balsamico”, il periodo dell’anno migliore per raccogliere dato che proprio in questo momento le ortiche contengono più principi attivi e nutrienti. Come raccogliere le ortiche senza farsi del male?
Semplice, vi basterà avere un buon occhio per riconoscerla e dotarvi di guanti spessi per evitare spiacevoli irritazioni cutanee.
Raccogliete l’ortica avendo l’accortezza di recuperare le cime e le prime foglie, ossia la parte di vegetazione più morbida e saporita.
Ora non dovrete far altro che portare a casa il vostro raccolto stando molto attenti a maneggiarlo con le dovute accortezze, tra non molto vi spiegheremo come usare l’ortica in cucina senza rischiare di incorrere in fastidiosi pruriti.
È un alimento ricco di nutrienti
Da molti secoli le ortiche vengono consumate dall’uomo come alimento dalle qualità benefiche, complice anche la crescita spontanea delle piante che permette di avere ottimi raccolti senza particolari sforzi.
Le proprietà dell’ortica sono da ricondurre ai numerosi elementi che la compongono, in primis vitamine, carboidrati e grassi polinsaturi.
Priva di colesterolo, è un’ottima alleata dell’apparato digerente, vista la buona dotazione in termini di fibra, composto essenziale per il buon funzionamento dell’intestino.
Le ortiche sono anche ricche di sali minerali e vitamine; chi consuma questo alimento, infatti, potrà contare su buoni apporti di calcio, ferro e potassio ma anche su una quantità importante di vitamina A, vitamina C e vitamina E.
Seppur sia un alimento adatto a chiunque, si suggerisce di prestare molta attenzione all’elevata concentrazione di istamina (il principio attivo che produce le irritazioni cutanee) presente nel vegetale, chi soffre di ipersensibilità a questa sostanza è bene che eviti di consumare ortica.
La si usa in moltissime ricette sfiziose
L’ortica viene usata in molte ricette, manicaretti che vedono questa pianta spontanea come assoluto protagonista del piatto.
Prima di servirla, però, bisogna esser certi che le foglie e le cimette della pianta perdano la caratteristica capacità urticante: nulla di più semplice, non dovrete far altro che lasciare in ammollo il vostro raccolto per mezza giornata oppure conservarlo in frigo per un paio di giorni.
Al termine di questa preparazione preliminare, potrete usare l’ortica per comporre numerose pietanze.
Essiccandola alla luce del sole, la si può utilizzare come condimento alle portate, un po’ come si è soliti fare con il prezzemolo o l’origano, oppure per preparare tisane o infusi.
È ideale se si vogliono cucinare minestre e vellutate alle ortiche, come pure nel caso in cui si abbia voglia di assaporare una frittata o una torta salata dal sapore caratteristico.
Le si usa molto anche per cucinare primi piatti, con l’ortica si può produrre un pesto molto buono con cui condire la pastasciutta oppure la si può usare come base per un risotto particolare; senza scordare quanto possano essere saporiti i tortellini ripieni di ortiche e ricotta, una vera prelibatezza che non potrà che stupire i vostri commensali.