Seminare è essenziale per avere un orto. Avete mai pensato di recuperare i semi dagli ortaggi che coltivate? Autoprodurre la semente è molto semplice, vi basterà sacrificare pochi frutti per pianta. Ecco come fare per ottenere e conservare i semi degli ortaggi più comuni.
Pomodoro
Per i pomodori, scegliete la pianta più bella dell’orto e raccogliete i frutti cresciuti sui rami più bassi quando saranno cosi maturi da non poter più essere usati in cucina. Tagliateli a metà e, con un cucchiaino, raccogliete la parte interna gelatinosa, quella che contiene i semi. Mettetela in un bicchiere con un po’ d’acqua e lasciatela riposare per 3 giorni. Lavate quindi ripetutamente la poltiglia per rimuovere le impurità e recuperate solamente la semente, aiutatevi con un colino. Sistematela su un piatto e, una volta asciutta, riponetela in bustine di carta.
Zucchina
Sulle piante più sane e produttive, lasciate sviluppare una zucchina il più possibile lasciandola sulla pianta anche due mesi, ma non aspettate che si ammorbidisca per raccoglierla, toglietela dalla pianta quando il frutto è ancora sodo. Posizionatela per 15-20 giorni in un un ambiente buio e riparato per farla maturare ulteriormente, quindi tagliatela a metà per il lato lungo, prelevate i semi e sciaquateli aiutandovi con un colino. Infine fate essiccare le sementi su di un piatto, o su carta oleata, per due settimane in un luogo ombreggiato.
Melone
I semi vanno recuperati da meloni pronti per essere consumati che presentano polpa spessa, soda ma soprattutto gustosa. Se il frutto è buono, prelevate la semente con un cucchiaio e risciacquatela per bene aiutandovi con un colino o uno scolapasta. Fatela essiccare per una settimana sistemandola su di un piatto di ceramica o su foglio di carta oleata.
Melanzana
Raccogliete le melanzane delle piante migliori quando i frutti si stanno per staccare da soli. Lasciatele maturare in un luogo buio e riparato fino a che la buccia non perde lucentezza, quindi tagliatele e osservate i semi: sono pronti quando assumono una colorazione marrone. Estraeteli insieme alla polpa e passate il tutto in uno schiacciapatate. Mettete in ammollo la purea di melanzana in una ciotola piena d’acqua e vedrete che i semi si depositeranno sul fondo.
Recuperate la semente e risciaquatela con acqua tiepida, fate asciugare i semi su un piatto di ceramica e, di tanto in tanto, rigirarteli. Dopo 2 -3 giorni sistemateli in una busta di carta da appendere in un luogo asciutto e ventilato per 2 settimane.
Peperone
Raccogliete i frutti quando la loro buccia si sarà omogeneamente colorata, tagliate i peperoni ed estraete la semente dividendola dalla polpa. Sistematela su di un piatto e fatela asciugare in un luogo fresco e ombreggiato.
Come conservare i semi
Il modo migliore per conservare i semi è di riporli in contenitori di vetro a chiusura ermetica, da riporre in un luogo fresco, asciutto e buio. Con queste accortezze, i semi di pomodoro conserveranno la loro capacità germinativa per 4 anni, quelli di melone e peperone per 5 anni, la zucchina addirittura per 10. Unica eccezione i semi di melanzana, conservati in frigo a temperature intorno ai 5 °C, manterranno la loro vitalità per circa 5 anni.
Foto credits: Suzie's Farm, Marissa Huber, Jessica Lucia, jareed, Gabrielle Ludlow