Ad Ancona, e in particolare all’interno dell’Ospedale Pediatrico Salesi, è nato un progetto bellissimo, l’Orto in Corsia.
Frutto della collaborazione tra Slow Food Ancona, Fondazione Salesi e la Direzione Ospedaliera, l’iniziativa rappresenta per i bambini non solo un’opportunità pedagogica, ma anche una vera e propria co-terapia (al pari della Pet therapy, della Clownterapia o della Musicoterapia) che può aiutare a creare un ambiente rilassato, conviviale e gioioso.
Ne abbiamo parlato con la Dott. Paola Cingolani, responsabile del progetto, che con i suoi modi di fare educati ed entusiasti, ci ha raccontato con gioia quel che accade tra le corsie da quando c’è l’orto!
Le attività dell’Orto in Corsia
L'Orto in Corsia è un’attività di co-terapia che trae origine dall’esperienza Orto in Condotta di Slow Food nelle scuole e all’interno degli ospedali. In questi ambiti, ma anche in altre location come ad esempio le università, l’iniziativa ha assunto una maggiore e diversa valenza, aggiungendo alla pura conoscenza contadina l’efficacia del “prendersi cura”.
Anche se i luoghi sono molto diversi tra loro, l’obiettivo di proporre un’iniziativa come l’Orto in Corsia ha una base comune ovunque sia stato sperimentato: favorire l’integrazione, migliorare lo stato di salute della persona, creare un’atmosfera rilassata e conviviale, incrementare capacità e competenze.
Nel caso dell’Orto in Corsia, l’attività si propone anche di aiutare i piccoli pazienti a vivere con maggior serenità e spensieratezza un momento difficile, ovvero il ricovero in ospedale.
Ebbene, a ognuno di loro viene affidata una piantina (ortaggi, erbe aromatiche o fiori autoctoni), di cui dovrà prendersi cura durante tutto il periodo della degenza: le attività che i bimbi possono seguire e portare avanti sono svariate, dalla semina all’innaffiatura, dal trapianto alle piccole operazioni di potatura.
I giovani pazienti si riuniscono più volte a settimana nella sala giochi per portare avanti i lavori e, chi non ce la fa, lavora direttamente nella sua camera, visto che le piantine crescono in vaso e vengono posizionate, assieme alle altre, su alcuni carrelli con le ruote, che si spostano agilmente da una stanza all’altra.
Ma non è finita qui. I bimbi e i loro genitori dovranno annotare il loro impegno e gli “interventi” eseguiti sulla propria piantina in un diario dell’orto, in questo modo i pazienti successivi non perderanno il filo della situazione!
In questa attività si inserisce anche il prezioso aiuto dell’Università Roma TRE, che si è proposta di studiare e analizzare questi scritti al fine di migliorare l’esperienza dei pazienti e delle loro famiglie. Il tutto finalizzato alla creazione di un ponte virtuoso che unisca i protagonisti di questa realtà: il servizio ospedaliero, il paziente e la sua famiglia.
I laboratori sensoriali e l’educazione alimentare
Non solo coterapia all’Orto in Corsia di Ancona, ma anche tutta una serie di laboratori interattivi e sensoriali che educhino i bambini a riconoscere i profumi e gli odori che caratterizzano le piante.
In linea con i valori di Slow Food, che ha l’obiettivo di promuovere un approccio consapevole al cibo, all’Ospedale Pediatrico Salesi vengono organizzati anche dei mini corsi di educazione alimentare, che approfondiscono gli utilizzi degli ingredienti, la stagionalità degli ortaggi e dei frutti, nonché le buone pratiche in termini di nutrizione.
L’Orto in Corsia è nato come progetto test ma aspira ad essere un’iniziativa permanente all’interno del Salesi. L’iniziativa infatti vuol esser replicata in altri reparti oltre a Pediatria. Il progetto nel tempo si è arricchito con un altro percorso virtuoso, che porta i ragazzi a coltivare in contenitori realizzati con materiale di recupero, cosicché possano portare a casa l’oggetto concreto del loro lavoro.
Un ricordo dell’esperienza ospedaliera ricco di pregi intrinsechi, perché capace di riassumere i valori su cui si basa l’iniziativa: “promuovere la cura e prendersi cura di se stessi e del prossimo”
E non è finita qui, l’Ospedale Salesi favorisce sempre lo scambio di esperienze con il suo territorio e porta in corsia le realtà che animano quotidianamente la città, cosa questa che non può che far bene ai pazienti.
Ecco perché sono già in programma attività con mastri cioccolatai e gelatai, pronti a stupire i ragazzi rendendo prelibatezze i raccolti dell’Orto in Corsia!
Beh, ci sembra che le premesse ci siano tutte!