Prezzemolo in vaso: la mini-guida per principianti

Prezzemolo in vaso: la mini-guida per principianti

Il prezzemolo in vaso è facile da coltivare ma con i nostri consigli tutto sarà più semplice, anche se siete alle prime armi.

Coltivare prezzemolo in vaso è semplice e dà molte soddisfazioni.
Questa pianta non ha bisogno di particolari cure per crescere ma per esser certi che sia produttiva, è bene prestare attenzione a poche ma fondamentali regole.
Se siete dei principianti o avete bisogno di qualche indicazione in più, seguite i nostri consigli per coltivare prezzemolo in vaso.

Una pianta biennale originaria del Meditterraneo

Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta biennale che da secoli viene coltivata per poter usare le sue foglie aromatiche in cucina.
Appartiene alla grande famiglia delle Apiaceae, un vasto gruppo di vegetali caratterizzati dal tipico fiore ad ombrella.
Originario del bacino del Meditterraneo, il prezzemolo si coltiva con facilità in tutta Italia, a patto che possa contare su un terreno fresco, temperature miti e una buona esposizione al sole. Inoltre cresce senza difficoltà in piena terra come in vaso, e può essere raccolto più volte all’anno.
Anche perché in cucina non si può proprio fare a meno di questa aromatica: non c’è ricetta salata che non possa essere guarnita con qualche foglia di prezzemolo. Qualche esempio? La pasta alle vongole, i canederli ai piselli e prezzemolo, le scaloppine di manzo e i carciofi alla romana, non sarebbero gli stessi senza di esso.
Avete poco spazio ma volete sempre avere a disposizione foglie di prezzemolo fresche per le vostre ricette?
Preparate vasi e terriccio, è ora di cominciare a coltivare il prezzemolo in vaso!

Coltivare prezzemolo in vaso: ecco come si comincia!

Il prezzemolo può tranquillamente crescere in vaso e produrre quanto basta per soddisfare le esigenze di una famiglia.
Questa soluzione è l’ideale per chi ha poco spazio a disposizione o per chi vuol raccogliere foglie fresche di prezzemolo senza dover ogni volta spostarsi fino all’orto.
La stagione ideale per iniziare a coltivare questa aromatica è molto ampia e va da febbraio ad agosto; solitamente chi comincia a fine inverno semina direttamente in terra mentre chi avvia la coltivazione in piena primavera tende a trapiantare piantine acquistate in vivaio. Una volta deciso se seminare o mettere a dimora piante già sviluppate, procuratevi dei vasi di terracotta, argilla espansa, della sabbia e del terriccio per specie orticole; è ora di cominciare a coltivare prezzemolo in vaso.

Preparare i vasi e il terreno è essenziale

Preparare a dovere il terreno e il vaso su cui cresceranno le piante è essenziale per avere buoni risultati.
Cominciate preparando il suolo: non dovrete far altro che mischiare tra loro 1 pugno di sabbia e due di terriccio per piante orticole.
Ora passiamo alla preparazione dei vasi, sottolineando come siano necessari contenitori di almeno 18 cm di diametro; pare proprio che per risultati ottimali ogni pianta di prezzemolo necessiti di un vaso di queste dimensioni.
Preparate i contenitori sistemando sul fondo uno strato di argilla espansa alto circa 3 cm, quindi riempiteli con il terriccio fino a raggiungere il bordo superiore del vaso.

Come si semina il prezzemolo in vaso

Il prezzemolo va seminato a spaglio, ossia distribuendo la semente in modo omogeneo su tutto il suolo a disposizione. Ricoprite i semi con un leggerissimo strato di terriccio e annaffiate in modo abbondante ma con accortezza, stando attenti a non scalzare la semente appena distribuita. Sistemate il vaso alla luce del sole e mantenete il suolo omogeneamente umido fino alla germinazione, quindi iniziate a limitare le annaffiature.
Quando le piantine raggiungeranno i 5 cm di altezza circa, è bene diradarle lasciando solo quelle più sviluppate. In linea di massima, in un vaso di circa 20 cm di diametro, potrete coltivare da 3 a un massimo di 5 piante di prezzemolo ben distanziate tra loro.

Come si mettono a dimora le piantine di prezzemolo

Dopo aver acquistato piantine di prezzemolo vigorose e sane presso il vostro vivaio di fiducia, preparate i vasi come descritto in precedenza.
Per mettere a dimora le piantine dovrete creare una buchetta al centro del contenitore e inserire al suo interno il pane di terra in cui si è sviluppato il vegetale.
Ricordate che la scelta migliore è quella di porre la piantina allo stesso livello del terreno, evitando di interrare parte del fusticino come molti son soliti fare.
Sistemate il vaso alla luce del sole e annaffiate in abbondanza mantenendo il suolo omogeneamente umido fino a quando il vegetale si mostrerà tonico e ricomincerà a svilupparsi.

Le cure da riservare al prezzemolo in vaso

Le cure da riservare al prezzemolo in vaso sono poche e, al contempo, facili da mettere in pratica.
Annaffiate le piante con costanza evitando che il suolo si asciughi completamente. Ma state attenti a non esagerare con l’acqua, un terreno eccessivamente umido non aiuta le piante, anzi ne debilita le radici. Inoltre un eccesso idrico può portare a svariate patologie che si manifestano con prezzemolo in vaso ingiallito.
La raccolta può cominciare quando le piantine superano i 15 - 20 cm di altezza: potere togliere le singole foglie con l’aiuto di una forbice oppure tagliare il cespo di fusticini qualche centimetro sopra la base della pianta. In questo modo il prezzemolo potrà rigenerarsi e regalarvi altri raccolti nel corso dell’anno, un po’ come se si dovesse potare il prezzemolo in vaso per rendere le piante ancora più forti e produttive.
Se volete fare in modo che le piante superino l’inverno, ricoverate i vasi in un ambiente a temperatura controllata non appena il termometro comincia a scendere.


Canederli ai piselli e prezzemolo
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