Le aromatiche sono piante rustiche che crescono sane e rigogliose senza particolari cure.
Rosmarino, menta, salvia, timo e origano, specie che con il minimo sforzo riusciranno a regalarti raccolti abbondanti. Pianta per pianta, ecco quali accortezze riservare a ciascuna durante la coltivazione nell’orto.
Abiti in una zona dove il clima è temperato? Metti a dimora il rosmarino
Il rosmarino cresce bene in ambienti temperati con inverni brevi e non troppo freddi. Mettete a dimora questa pianta in un terreno sciolto che non permetta la formazione di ristagni idrici, molto dannosi per la salute del rosmarino.
Potatelo ogni anno eliminando i vecchi rami lignificati, ma evitate di asportare più di un terzo della vegetazione complessiva. Durante la potatura recuperate delle porzioni di rami per moltiplicare il rosmarino.
Per tutta la durata della coltivazione, provvedete a eliminare le erbacce che crescono attorno alla pianta e concimatela in autunno interrando 400 g circa di letame maturo nel terreno circostante il fusto.
Se l’estate è particolarmente secca, annaffiate la menta
La menta è una pianta che si adatta talmente bene a diversi tipi di clima e terreni che in certe situazioni viene considerata un’infestante.
Come pianta aromatica, predilige ambienti caratterizzati da estati calde, ma non siccitose, e primavere fresche. Cresce bene in tutti i tipi di suolo ma preferisce terreni permeabili e ben dotati di sostanza organica, con esposizione a mezzombra.
Oltre a assicurarle una buona posizione, la menta non ha bisogno di altro, se non di essere irrigata durante le estati particolarmente secche.
Non sopporta per niente il freddo, il timo
Il timo è un’aromatica presente in tutta la Penisola, dalla Calabria alla Valle d’Aosta. È una pianta rustica che si adatta a ogni tipo di suolo anche se preferisce terreni calcarei e leggeri.
Ama il calore e il sole mentre non sopporta il freddo, tanto che a -12 °C rischi di perire. Durante la coltivazione, non dovrai fare altro che eliminare le erbacce che crescono attorno alla pianta per permetterle di svilupparsi al meglio.
“Un posto al sole” per l’origano
L’origano è una pianta aromatica che può essere coltivata in ogni tipo di terreno a patto che il suolo sia ben drenato e che le sia assicurata una posizione in pieno sole.
Per sopravvivere e produrre non le serve altro, se non qualche irrigazione estiva se la pianta risulta molto indebolita dopo il raccolto di luglio e una concimazione autunnale, con prodotti a base di azoto, dopo il raccolto di settembre. Come sempre, è buona norma asportare le malerbe che si sviluppano attorno alla pianta.
Piogge scarse, un fenomeno a cui prestare particolare attenzione
La salvia è una specie rustica che dà il suo meglio in terreni calcarei ben drenati.
Predilige posizione in pieno sole ma soffre moltissimo le alte temperature associate a lunghi periodi siccitosi; come pure non sopporta le temperature inferiori ai - 10°C, potrebbero esserle letali. Eliminate le erbacce che crescono attorno alla pianta ed evita di annaffiare. Vi è concesso irrigare in estate, solo ed esclusivamente se le temperature e la scarsità di piogge pregiudicano la salute della pianta in modo irreparabile.