Eliminare le erbacce dall’orto è un lavoro semplice e altrettanto utile. Le malerbe, infatti, condizionano lo sviluppo delle piante coltivate e incidono sulla loro produttività.
Vediamo allora nel dettaglio perché è importante rimuovere le erbe infestanti e come svolgere questa operazione senza l’uso di prodotti chimici.
Per definizione, le erbe infestanti sono piante che si diffondono spontaneamente, senza che siano state messe a dimora dall’ortista; si sviluppano rapidamente, accaparrandosi, con aggressività e tenacia, lo spazio e le risorse destinate alle specie coltivate. La loro presenza non è solo antiestetica ma è un vero e proprio dramma per le specie che popolano l’orto. Le erbacce, infatti, sottraggono acqua e nutrienti agli ortaggi, tanto che tra di loro si instaura vera e propria competizione che tende a diminuire la resa e la vitalità delle piante coltivate. Pensate che talvolta le malerbe sono così combattive che riescono a sopraffare le orticole, specie se appena trapiantate.
Di cosa avete bisogno per eliminare le erbacce?
Le piante infestanti solitamente si diffondono durante le stagioni calde. La scelta migliore per sbarazzarsene è cercare di eliminarle ogni volta che si entra nell’orto, di modo da diluire il lavoro nel lungo periodo ed evitare che la loro presenza condizioni lo sviluppo degli ortaggi.
Potete svolgere questa operazione utilizzando una zappa (o il sarchio), non dovrete far altro che lavorare superficialmente il suolo in corrispondenza delle infestazioni scalzando le malerbe. Una volta radunate con l’aiuto di un rastrello, le malerbe vanno allontanate dall’area coltivata per evitare che diffondano eventuali semi o che riescano ad attecchire nuovamente.
Questo lavoro può essere svolto anche a mano: afferrate la base delle piante infestanti e, ruotando leggermente il polso, estirpatele dal suolo cercando di rimuovere anche le radici. Togliere le erbacce a mano è un lavoro faticoso ma assicura una pulizia più efficace e riduce al minimo la possibilità che le infestanti si rigenerino.
La pacciamatura: prevenire è meglio che curare
Il detto “prevenire è meglio che curare” vale anche per l’orto e per le malerbe in modo particolare. Eliminare le erbacce è infatti uno dei lavori dell’orto che, dalla primavera all’autunno, è necessario eseguire più spesso, almeno una volta a settimana. Per evitare di spendere tutte queste energie, si può far ricorso alla pacciamatura. Una tecnica che consiste nel distribuire uno strato di materiale, naturale o plastico, sul terreno nudo attorno alle coltivazioni. La pacciamatura, tra le tante, ha infatti anche la funzione di schermare la luce al suolo, creando così un ambiente sfavorevole allo sviluppo di piante indesiderate.