Il profumo della primavera si diffonde nell’aria, i raggi del sole illuminano l’atmosfera e in tavola c’è la voglia di iniziare a provare specialità e prelibatezze più “tiepide” e leggere. Da dove iniziare? Per esempio da un ottimo hummus di ceci, una salsa dal sapore medio-orientale che oramai rientra a pieno titolo anche nella tradizione della cucina italiana.
Preferite la versione originale o quella preparata senza la tahin di sesamo?
Ecco le varianti più conosciute!
La tahin non può mancare nella ricetta originale
La ricetta originale è unica e inimitabile, e non può essere chiamata tale se non prevedere determinati ingredienti. Quali? Oltre ai ceci, chiaramente, non possono mancare l’aglio, il succo di limone, la paprika e la tahin, una salsa a base di semi di sesamo bianco tostato, dalla consistenza molto pastosa, che talvolta viene diluita un po’ in acqua.
La tahin è reperibile solamente nei supermercati molto forniti o nei negozi biologici, ma se faticate a trovarla, niente paura, potrete sempre prepararla in casa, seguendo questo semplice procedimento:
- Iniziate a procurarvi un etto di semi di sesamo che andrete a tostare in padella a fuoco dolce, per poi pestarli o tritarli nel mixer.
- Aggiungete al composto dell’olio di sesamo, un pizzico di sale e mezzo bicchiere d’acqua calda.
A questo punto, potete tranquillamente passare alla fase di aggiunta dei ceci, del succo di limone, dell’aglio, dell’olio e della paprika e procedere a frullare il tutto fino a che la salsa non risulta omogenea e abbastanza densa.
Hummus, le altre gustose versioni con avocado o cannellini
L’hummus di ceci è un piatto estremamente versatile e conosce infinite versioni: rispetto alla preparazione originale è possibile omettere la salsa tahin e optare per un gusto ancor più delicato e leggero; se non amate le note pronunciate e corpose della paprika, potrete tranquillamente sostituirla con una spolverata di pepe; se rimanete estasiati dai sapori piccanti, aggiungete al vostro hummus una dose generosa di peperoncino.
Insomma, indipendentemente dagli ingredienti che deciderete di aggiungere (o eliminare) dalla salsa (ceci a parte!), otterrete una crema densa profumata e gustosa, che andrà ad arricchire i vostri piatti più prelibati.
Ma non è finita qui: provate ad assaggiare anche l’hummus a base di ceci e avocado, delicato e avvolgente, oppure quello che include solamente la barbabietola, oppure i fagioli cannellini, due varianti speciali, impareggiabili, che portano con loro tutto il gusto della tradizione italiana.
Ottimo sui crostini, sulla tartare o come ripieno delle verdure
L’hummus è stato preparato ed è (quasi) pronto per essere assaporato: avete già deciso come utilizzarlo nelle vostre ricette?
Beh, scatenate la fantasia, i modi sono davvero tanti. Se non l’avete mai provato, l’ideale è consumarlo così com’è, a “crudo”, magari spalmato sui crostini di pane tostato fatto in casa, così potrete apprezzarne tutte le sfumature di gusto.
Ma non dimenticate che l’hummus di ceci fa faville anche in compagnia della tartare di carne, come salsa per i vostri sandwich, come ripieno delle verdure di stagione o come crema per la vostra pizza homemade.