Carota nera: caratteristiche, dove trovarla e tutti i suoi benefici

Carota nera: caratteristiche, dove trovarla e tutti i suoi benefici

Vieni a conoscere tutto quel che c’è da sapere sulla carota nera, come è nata e dove trovarla, ma anche le sue proprietà benefiche per l’organismo.

La carota nera è un vegetale curioso che da qualche tempo appare sempre più spesso sui banchi dei fruttivendoli.
Un ortaggio dal colore particolare, saporito e ricco di benefici: scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sulla carota nera, dalle proprietà all’uso in cucina.

In Italia la carota nera si coltiva in Puglia

La carota nera (Daucus carota subsp. sativus) è una varietà colorata della più conosciuta parente a tinte arancioni. Ed altro non è che una varietà antica di carota, nata circa 5 mila anni fa e introdotta in Europa intorno al 1500. Nel tempo, però, questo ortaggio venne abbandonato perché presenta una resa minore e alcune difficoltà durante la coltivazione.
Ai giorni nostri queste carote colorate continuano a crescere allo stato selvatico e possono essere raccolte nei campi incolti. Alcuni continuano a coglierle incappando in varietà di ogni genere, non solo carote nere ma anche bianche, gialle, viola e addirittura rosse.
Da qualche tempo le carote nere sono tornate alla ribalta per le qualità uniche che possiedono ma anche grazie al colore che le caratterizza; nei ristoranti stellati, ad esempio, vengono usate per aggiungere tinte particolari ai piatti.
Al giorno d’oggi, però, la produzione di carota nera è drasticamente limitata perché questa varietà risulta molto più difficile da coltivare rispetto alle carote arancioni.
Seppur sia sempre più comune, trovare questa verdura è tuttora difficile e in molti ci chiedono dove comprare la carota nera. Se anche voi avete questo desiderio, non potete che dirigervi verso la provincia di Bari, alla ricerca della rinomata carota giallo-viola di Polignano a Mare, nota anche come carota di San Vito. Grazie all’amore per la tradizione e alla loro perseveranza, i contadini della frazione di San Vito sono riusciti a mantenere viva la coltivazione di questa particolare tipologia di carota nera, orgoglio locale che oggi viene invidiato in tutto il mondo.

Adatta a tutti i tipi di dieta

Le proprietà della carota nera sono moltissime e ciò la rende un alimento adatto ad ogni tipo di dieta perché povera di grassi e calorie ma ricca di composti dotati di qualità positive per l’organismo.
Questo ortaggio può contare su un alto contenuto di fibre e acqua, utili a migliorare il lavoro dell’intestino, specie per chi è soggetto a stipsi.
Non solo, possiede un’ottima dotazione di vitamine e minerali (in particolare potassio e zinco), ma anche di composti dall’elevato potere antiossidante, su tutti il betacarotene e le antocianine.
Questi ultimi due elementi giocano un ruolo importante nella salute dell’organismo perché capaci di donare alla carota nera la capacità di regolare la quantità di colesterolo nel sangue, limitare l’invecchiamento cellulare dell'epidermide e prevenire l’insorgenza di tumori.
Le antocianine possiedono anche qualità antibatteriche e antifungine, senza scordare che è proprio grazie all’elevata concentrazione di questi pigmenti vegetali che la carota nera acquisisce la sua tipica colorazione.
Tutte le proprietà vengono valorizzate se questo ortaggio viene consumato fresco, ecco perché Valfrutta propone la purea di frutti di bosco, barbabietola e carota nera: la soluzione ideale per chi vuol rimanere in salute senza rinunciare al gusto genuino della frutta e della verdura appena colta.

Il frullato di carota nera è un toccasana

In cucina la carota nera è un ingrediente particolare, poco usato nella dieta mediterranea seppur si presti ad essere utilizzata in svariate ricette dolci e salate.
Le carote nere, ad esempio, vengono glassate in padella per preparare sfiziosi antipasti vegan o per essere da accompagnamento alle carni rosse. Molto sfizioso è anche il risotto di carote nere, spesso servito con pancetta croccante e mantecato con un formaggio erborinato.
Con le carote nere è possibile preparare anche una vellutata da leccarsi i baffi, da assaporare così com’è oppure da utilizzare come base su cui servire degli scampi appena scottati.Non solo, questo ortaggio è anche ingrediente fondamentale di una importante ricetta indiana: il kanji. Il kanji è una bevanda consumata principalmente durante le feste che si prepara facendo fermentare carote nere e barbabietole, per poi aggiungere senape nera in polvere, sale e acqua. Seppur questa bevanda pare non abbia un sapore molto apprezzato alle nostre latitudini, sembra sia un toccasana per la salute, specie per la capacità fuori dal comune di dissetare chi la consuma.
Alcuni usano la carota nera come sostituto di quella arancione per cucinare dolci e plumcake, anche se in molti sostengono che questo tipo di ortaggio sia perfetto in abbinata ai frutti rossi per preparare frullati dalle rinomate qualità benefiche per l’organismo, proprio come propone Valfrutta con il suo frullato veggy frutti di bosco, barbabietola e carota nera.

Prodotti di cui parliamo nell’articolo
MyValfrutta

MyValfrutta

Solo per te

MyValfrutta è lo spazio interamente dedicato a te. Entra e scopri tutte le iniziative e i contenuti esclusivi!
Accedi o iscriviti