Gli edamame sono i baccelli verdi colti delle piante di soia, un cibo tipico di Cina e Giappone che negli ultimi tempi ha iniziato ad essere assaporato anche sulle tavole degli italiani. Parenti stretti di fagioli, ceci e piselli, gli edamame sono buonissimi e fanno molto bene. Sei curioso di saperne di più? Ecco 4 caratteristiche che forse non sia sui fagioli di soia.
Si raccolgono immaturi
La soia Glycine max è una importantissima fonte di nutrimento per le popolazioni asiatiche tanto che viene consumata in moltissimi modi.
Questa pianta, alla pari di ogni leguminosa, produce baccelli che contengono fagioli ma, nel caso della soia, questi vengono colti in anticipo rispetto alla maturazione per preservarne le qualità e il sapore.
Gli edamame altro non sono che i semi immaturi prodotti dalla pianta, si presentano di un colore verde acceso, turgidi e ricchi di nutrienti solo se i baccelli non raggiungono la piena maturità; se vengono colti in ritardo, infatti, si rischierebbe di ritrovarsi in mano fagioli di soia secchi, decisamente poco utili per il consumo fresco.
Fanno benissimo all’apparato circolatorio
Come anticipato, gli edamame possiedono moltissime qualità positive che esplicano su chi li consuma con una certa regolarità.
Sono molto consigliati per coloro che presentano alte concentrazioni di trigliceridi nel sangue e pressione alta data l’elevata grazie all’elevata dotazione di Omega 3, composti capaci di migliorare queste condizioni patologiche.
Non solo, gli edamame presentano anche buone concentrazioni di fitosteroli e le lecitine che agiscono sul metabolismo favorendo l’assorbimento di colesterolo.
Energizzanti e rinvigorenti
Solitamente i prodotti a base di soia vengono considerati ottimi nelle diete ipocaloriche ma ciò non è che una mezza verità.
Seppur i fagioli di soia siano un alimento ricco di qualità grazie all’importante presenza di numerose vitamine e di proteine, non possono esser apostrofati come alimenti privo di calorie; anzi, gli edamame sono molto ricchi di lipidi che portano con sé un elevato potere energetico. Se si dovesse fare una classifica dei legumi più calorici, infatti, solo le arachidi supererebbero gli edamame.
Non disperate, basta consumarli con moderazione, un po’ come consiglia l’USDA (United States Department of Agricolture) che li considera il miglior spuntino possibile. Grazie alle loro doti rinvigorenti ed energizzanti, sono l’ideale da consumare a metà pomeriggio così da ricevere quello slancio in più per terminare al meglio la giornata lavorativa.
Si cucinano tassativamente con il loro baccello
Per poter esser consumati, i baccelli di soia freschi vanno cotti al vapore o lessati nella loro interezza, come vuole tradizione.
Dopo aver fatto raffreddare i baccelli, estraete i semi e salateli prima di assaporarli in tutta la loro bontà.
Purtroppo in Italia è difficile recuperare baccelli di soia freschi, ecco perché Valfrutta ha pensato di proporre gli edamame Cotti al Vapore, fagioli di soia cucinati secondo tradizione e conditi solo con una piccola presa di sale, così da assicurare a chi li consuma il sapore vero e genuino di un piatto orientale dalle qualità nutrizionali uniche.