La frutta secca non dovrebbe mai mancare sulle tavole di chi vuol rimanere in salute. Ecco perché abbiamo deciso di approfondire l’argomento, oggi scopriamo tutto sulle mandorle: valori nutrizionali, benefici, proprietà e calorie.
Per l’occasione abbiamo interpellato uno dei nutrizionisti di Valfrutta, che ci hai raccontato tutto sulle qualità delle mandorle a tavola.
Mandorle: valori nutrizionali per un alimento equilibrato
La mandorla è un seme commestibile facente parte di quel grande gruppo di alimenti definito “frutta secca” .
A differenza della frutta propriamente detta, le mandorle e gli altri frutta secca contengono molte sostanze oleose ricche di benefici ma anche pochissima acqua, in quanto privi di polpa.
I semi del mandorlo hanno un'ottima dotazione di trigliceridi e di grassi insaturi, tra un cui l’acido linoleico, molto ricco di omega-6.
Prive di colesterolo, le mandorle apportano molte proteine e vitamine, tra cui la vitamina B1 e B2 e la vitamina E; ed hanno anche la capacità di arricchire l’organismo di chi le consuma di una buona dose di fibra e sali minerali, come calcio, fosforo, magnesio, manganese e zinco.
Attenzione, però, perché una mandorla tira l’altra; molto spesso capita di esser rapiti dal loro sapore che ci si scorda dei valori nutrizionali della mandorle, un frutto secco ricco di energia con le 600 Kilocalorie in ogni 100 grammi.
Quante mandorle al giorno consumare per evitare di esagerare? I nutrizionisti ci dicono che 25 grammi possono bastare: circa una dozzina di mandorle al giorno, non di più. Proprio come fa Valfrutta nei suoi nuovissimi Kit Balance, snack perfettamente bilanciati per offrire a chi li consuma una pausa sfiziosa con un apporto ottimale di nutrienti. Poteva mancare la mandorla un prodotto così? Certo che no, ecco perché Valfrutta l’ha inserita sia in Kit Balance gusto Fragola che in Kit Balance gusto Albicocca.
Mandorle: benefici e proprietà a non finire
Le proprietà delle mandorle sono lo specchio dell’innumerevole dotazione di nutrienti presenti in questi semi.
Essi hanno un effetto energizzante naturale capace di migliorare l’umore, l’ideale per darsi uno slancio dopo uno sforzo fisico.
I già citati acido linoleico e omega-6 esplicano attività importanti nella salvaguardia e nel buon funzionamento del sistema circolatorio e del cuore mentre i sali minerali hanno effetti positivi sulla salute delle ossa.
Ideale per il suo apporto proteico nelle diete vegane, questo frutto secco è indicato anche per gli sportivi perché capace di ricaricare il corpo in modo equilibrato e completo.
Dal primo al dolce, la duttilità della mandorla in cucina
Le mandorle in cucina sono utilizzate in moltissime portate e preparazioni.
Dalle mandorle, infatti, si può estrarre un olio (usato per lo più in cosmesi), le si può ridurre in poltiglia e diluire in acqua per produrre il famoso latte di mandorla o se ne può fare farina.
Le mandorle vengono utilizzate per preparare sughi con cui condire la pasta, basti pensare al pesto alla trapanese o al pesto di mandorle, oppure le si utilizza in un alternativo pesto di rucola.
Le si usa come croccante doratura per fritti di pesce e di carne ma è quando si arriva al dolce che la mandorla la fa da padrone.
Sta benissimo con il cioccolato, ha un sapore unico se candita o pralinata, senza scordare un vanto della pasticceria nostrana: la pasta reale, meglio conosciuta come pasta di mandorle.
Questa non è l‘unica preparazione tradizionale che prevede l’uso di questa frutta secca, anzi, proprio durante i periodi di festa, sono moltissimi i dolci tipici le mandorle appaiono nelle ricette; qualche esempio? A Natale non ci sarebbe cenone se nelle tavole la cena non finisse con il pangiallo romano, o il panforte, vino bianco e cantucci, con la sbrisolona mantovana o il parrozzo abruzzese. E a Pasqua? Non c’è colomba pasquale non abbia delle mandorle incastonate sulla copertura di zucchero.
Le usano per preparare liquori o creme dolci, gelati e sorbetti ma alla fin fine, c’è poco da fare, se volete godere di tutta la bontà e di tutti i benefici delle mandorle, non potete che assaporarle così come sono: una vera e propria prelibatezza offerta della natura.