Le varietà del Pisum sativum
Vecchi quanto le lenticchie, chi l’avrebbe mai detto che i piselli, in origine, fossero di colore nero?
Piselli per modo di dire, perché in realtà il termine giusto sarebbe “semi”, ovvero la parte commestibile che si trova nei frutti (i baccelli) della pianta, botanicamente conosciuta con il nome di Pisum sativum.
E di questa pianta, esistono moltissime varietà: piselli a grano liscio o a grano rugoso, di colore giallo o di colore verde, ma una cosa è certa, la loro morbidezza è inversamente proporzionale alla loro dimensione.
In altre parole, più i piselli sono piccoli, più sono teneri, tanto che potrete mangiarli addirittura crudi: appetitosi, profumati, digeribili ma soprattutto sani!
Legumi inspensabili per una dieta sana ed equilibrata
Grazie al loro alto valore nutritivo, infatti, i piselli forniscono molte sostanze indispensabili per una dieta corretta ed equilibrata.
Ottime fonti di proteine vegetali - 150 g di piselli apportano all’organismo 9 g di proteine, ossia il 12-16% della dose giornaliera raccomandata - questi legumi sono ricchissimi di fibra, tanto da essersi conquistati il titolo di “spazzini dell’intestino”.
Come potrebbe essere altrimenti, visto che contribuiscono a combattere la stitichezza, a ripristinare una corretta flora batterica e a “ripulire” tutto l’apparato intestinale.
I piselli proteggono cuore e vasi sanguigni
E non solo quello! Anche il sistema circolatorio trae beneficio dal consumo di piselli, che rappresentano un valido aiuto per mantenere le corrette funzionalità del cuore e dei vasi sanguigni, tutto merito dell’acido folico (vitamina B9) e della vitamina B6.
Nei piselli, le vitamine del gruppo B sono tre volte più abbondanti che in altre verdure, ma attenzione che non scherza nemmeno la E, presente in una quantità tutt’altro che trascurabile.