Dott.ssa Rebecca Marzocchi
Specialista in Scienza dell’Alimentazione – Bologna
Già conosciuto fin dai tempi antichi (greci e romani gli attribuivano proprietà curative per l’Insonnia e ottime caratteristiche di protezione del fegato), la pianta del radicchio è ritenuta a tutt’oggi un importante alimento che, per la sua composizione, ricca di sali minerali e vitamine, può contribuire positivamente al nostro benessere generale.
La pianta del radicchio appartiene alla famiglia delle Composite, che a sua volta rientrano nel gruppo più ampio delle Cicorie. Questo meraviglioso ortaggio, si presenta sul mercato con tre varietà: il radicchio rosso, caratterizzato da foglie di color rosso scuro, il radicchio variegato con foglie verde chiaro striate da venature di rosso ed il radicchio bianco. Al gruppo del radicchio rosso appartengono i rinomati Rosso di Verona, il Rosso di Treviso ed il Rosso di Chioggia. Il radicchio rosso fu importato in Italia nel XVI secolo, epoca in cui cominciò ed essere coltivato su larga scala, a cominciare dal Veneto. Inizialmente si trattava di un cibo povero, utilizzato anche come mangime per gli animali. È nelle campagne venete, mentre i Dogi consumavano pasti luculliani, che i contadini usavano il radicchio rosso per far fronte ai propri bisogni alimentari ed è proprio in quelle zone che vennero inventati i primi piatti a base di questo prezioso ortaggio.
Le proprietà
Il radicchio possiede buone proprietà benefiche per la salute del nostro organismo: ha innanzitutto un’azione depurativa e, grazie all’alto contenuto di acqua (94%), la presenza di fibre e principi amari (cicorina), favorisce la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino. L’effetto disintossicante e di stimolazione della depurazione dell’organismo dalle tossine, con un’azione diretta sulle funzioni del fegato, è determinato proprio dal tipico e caratteristico sapore amarognolo, che a volte rende il radicchio poco piacevole al palato, soprattutto ai bambini. Le sostanze amare stimolano anche i succhi gastrici che, oltre a facilitare la digestione, favoriscono la secrezione della bile e l’eliminazione dell’urina. L’elevato contenuto di cellulosa fa di questo ortaggio un ottimo rimedio per la stitichezza.
L’importanza dei minerali
Oltre all’alto contenuto di acqua e fibre, il radicchio è ricco di sali minerali, quali potassio, fosforo, sodio, ferro, magnesio, rame, calcio, principi amari, zuccheri, vitamine ed aminoacidi. Il calcio e il ferro hanno proprietà benefiche per il metabolismo delle ossa e per un miglior equilibrio della pressione sanguigna; la presenza di tutti gli altri sali minerali fa del radicchio un alimento utilizzato in caso di demineralizzazione dell’organismo.
Gli antociani
Le verdure rosse devono il loro colore agli antociani (polifenoli che hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche ed antivirali), sostanze molto utili al mantenimento della salute dei vasi sanguigni a loro volta implicati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. In particolare, sembrano proteggere dalla cardiopatia ischemica.
Ricco di antiossidanti
Uno studio condotto di recente da un team di Ricercatori dell’Università di Urbino ha dimostrato come il radicchio rosso contiene più antiossidanti rispetto ad altri prodotti più noti. L’ortaggio, infatti, è stato confrontato con uvetta, mirtilli, spinaci, fragole e susine ed ha mantenuto il punteggio più alto. Grazie a questa sua caratteristica, il radicchio rosso è in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e rallentare il processo di invecchiamento cellulare, contribuendo a prevenire l’insorgenza di alcuni tipi di tumore, soprattutto a livello intestinale. L’effetto antiinvecchiamento riguarda anche la pelle che si mantiene giovane più a lungo, e le articolazioni, con il miglioramento di patologie reumatiche e Artriti.
Amico del sistema nervoso
La presenza del triptofano, un precursore della serotonina, rende il radicchio un ortaggio amico del sistema nervoso, utile per contrastare l’Insonnia.
Inoltre, grazie al suo basso apporto calorico (13 calorie per 100 grammi di parte edibile), il radicchio è molto utile anche in un regime dietetico ipocalorico e, come tutte le verdure, dà un senso di sazietà precoce.
Come si consuma
Il modo migliore per godere di tutte le sue proprietà benefiche è quello di consumare il radicchio crudo, dopo averlo semplicemente lavato con cura, inserendolo in tutte le nostre insalate. In questo modo non perdiamo le sostanze preziose che l’ortaggio può offrire al nostro organismo. Qualche volta, però, anche il palato ha bisogno di godere dei piaceri del buon cibo, quindi, di tanto in tanto, possiamo concederci un piatto gustoso che non ci faccia avere rimorsi poiché tra gli ingredienti abbiamo qualcosa che fa davvero bene.
Tratto da
Elisir di Salute (copyright)
il punto di vista di medici e ricercatori
gennaio/febbraio 2014