Con la bella stagione è possibile sbizzarrirsi tra relax al mare, attività all’aria aperta e cene in compagnia: per molti, però, questo è sicuramente il periodo migliore per ritornare in forma e depurare l’organismo dagli eccessi e dai cibi “pesanti” dell’inverno.
Vietato improvvisare diete o digiuni fai-da-te, perchè è proprio l’alimentazione a essere la nostra prima alleata, basta scegliere i cibi giusti. Ecco allora una piccola guida degli ortaggi e dei frutti con proprietà drenanti.
Acqua e limone prima del caffè
Suona la sveglia, ci alziamo in tutta fretta, corriamo in cucina per preparare il caffè e la colazione: alt! Prima di mettere la moka sul gas, abituiamoci a bere una tazza di acqua tiepida (non bollente) con mezzo limone spremuto, una buona pratica quotidiana che ha il compito di purificare l’intero apparato digerente, rafforzare il sistema immunitario e depurare il fegato.
Eliminare le tossine con l’aiuto degli asparagi
Bianchi, verdi, viola, tutti gli asparagi hanno le medesime proprietà nutritive: tutto merito dell’asparagina, un amminoacido prezioso che ha il compito di esercitare un’azione diuretica e purificante dei reni, agevolando quindi l’eliminazione delle tossine dall’organismo.
Cetriolo, e i carboidrati non si trasformano in grassi
Durante i vostri pranzi in giardino, non scordatevi di farvi una bella scorpacciata di cetrioli in insalata. Perchè proprio questi ortaggi e non altre primizie dell’orto? Semplice, sono gli unici che contengono acido tartarico, una sostanza organica che lavora a gran ritmo e fa in modo che i carboidrati assunti durante il pasto non si trasformino in chili di troppo.
Insomma, un modo tutto naturale per rimanere non solo in forma, ma anche per contrastare i fastidiosi effetti della ritenzione idrica.
Il metabolismo lavora di più grazie alle carote
Vi piacciono le carote? Allora approfittatene per consumarle a crudo, nell’insalata, assieme ai cetrioli, sfrutterete a pieno l’azione delle fibre che contengono, indispensabili per accelerare le funzioni del metabolismo e favorire, nel contempo, il senso di sazietà.
Cocomero, non si butta via (quasi) niente
Del cocomero non si butta via (quasi) niente: mangiarne una generosa fetta consente al corpo di mantenere un’adeguata idratazione, basti pensare che con 450 grammi al giorno s’introducono circa 400 ml d’acqua, una quota pari al 20% rispetto al fabbisogno idrico quotidiano; ma non dimenticate nemmeno i semi, contengono dei principi attivi indispensabili per mantenere le gambe più belle.