La rucola è una pianta da orto che produce tenere foglioline dal sapore intenso. A tavola non lo notano in molti, ma siamo soliti consumare due tipi di rucola differenti, la rucola coltivata, propriamente detta, e la rucola selvatica, una specie leggermente diversa dalla rughetta che tutti conosciamo.
Scopriamo quali sono le differenze tra rucola e rucola selvatica e vediamo insieme le loro proprietà benefiche.
Sono molto simili ma la rucola selvatica è più rustica
La rucola coltivata e la rucola selvatica sono piante appartenenti alla famiglia delle Brassicaceae, quindi parenti strette delle rape e della senape.
Appartengono però a due specie differenti, i botanici infatti definiscono Eruca vesicaria la rucola coltivata, a differenza della rucola selvatica, il cui binomiale latino è Diplotaxis tenuifolia.
Le due rucole non sono piante molto diverse tra loro, tanto che solo un occhio allenato si accorge delle differenze tra le foglie delle due, un po’ più stretta quella della rucola selvatica.
Le due rucole hanno un un sapore pungente, che varia dall’acidulo all’amarognolo a seconda del terreno e del clima in cui son coltivate, ma la foglia della rucola coltivata è più morbida al morso.
Sotto il profilo estetico le due piante non appaiono molto diverse tra loro ma chi coltiva un orto si sarà accorto che durante l’inverno è meglio coltivare rucola selvatica; questa specie presenta una rusticità superiore e quindi è capace di sopportare meglio le complicazioni delle stagioni fredde. In natura, entrambe le rucole crescono spontanee ma se la rughetta comune cresce fino a 800 mslm, quella selvatica si spinge almeno fino a 1000 mslm, a sottolineare ancora una volta la sua innata rusticità.
Ricca di vitamine, ideale per chi deve perdere peso
La rucola ha proprietà benefiche e qualità che migliorano la salute di chi la consuma. Ricco d’acqua e privo di grassi, questo ortaggio risulta l’ideale per chi segue diete ipocaloriche ma è anche un ottimo alleato per coloro che devono integrare del calcio: la rucola ne contiene moltissimo calcio. Non solo, le sue foglie sono ricche sia di vitamina C che di ferro; oltre a svolgere la sua azione antiossidante, la vitamina C ha la capacità di aiutare l’organismo ad assorbire questo importante minerale, solitamente difficile da metabolizzare.
Il suo sapore particolare è l’ideale nelle insalate e sulla pizza
In cucina la rucola è molto apprezzata per la sua freschezza e il particolare sapore.
Le ricette con la rucola sono parecchie, in molti la utilizzano con altre erbette per preparare la farcitura di torte salate o rollè di carne al forno.
Alcuni lo utilizzano come sostituto del basilico per prepararne un pesto sfizioso, dal sapore pungente, adatto ad essere spalmato sul pane o ad esser utilizzato come sugo per la pasta.
Ad ogni modo, la maniera migliore per assaporare la rucola è quella di usarla per preparare insalate di misticanza, così da poter godere a pieno del suo sapore e di tutte le sue proprietà. Si sposa molto bene con la carne rossa, tanto che è comune presentare roast beef su un letto di rucola, in abbinata a scaglie di grana e pomodorini.
Senza pensare all’uso che se ne fa in pizzeria, la pizza “bresaola, rucola e grana” ormai è diventato un classico, un po’ come l’abbinamento con lo stracchino, avete mai cucinato in casa la pizza sottile stracchino e rucola? Provateci, il vostro palato ne sarà stupito!
C’è chi ha preparato il gelato di rucola e chi ne ha fatto un liquore, ciò di cui siamo certi è che questo ortaggio ha un sapore così sfizioso che il suo uso in cucina è limitato solamente alla fantasia dello chef. E voi come siete soliti utilizzare la rucola?