Fare un orto perfetto è più semplice di quel che si possa pensare, basta seguire questi 5 consigli.
A ogni ortaggio la sua stagione
Le temperature condizionano lo sviluppo delle piante e gli ortaggi non sono da meno. Per farli crescere al meglio, coltivateli nella stagione a loro più congeniale. Qualche esempio? Pomodori e melanzane amano il caldo estivo, mentre cavoli e radicchi preferiscono il freddo invernale; le mezze stagioni infine sono ideali per ravanelli, spinaci e rucola.
Acqua, la virtù sta nel mezzo
Esiste una sola regola: mantenete il terreno umido ma senza esagerare. Questo significa che, stringendo tra le dita un po’ di terra, questa dovrà risultare fresca e non dovrà gocciolare. Già, perché gli estremi non giovano. In un terreno troppo asciutto le piante soffriranno la sete mentre in uno troppo bagnato potrebbero non sopravvivere. Se il clima è secco, distribuite della paglia sulla superficie del suolo, ridurrà le perdite per evaporazione; se invece è piovoso, lavorate bene il terreno e create delle aiuole rialzate per allontanare l’acqua in eccesso. Per i vasi scegliete sempre terriccio soffice, meglio se alleggerito da sabbia di fiume, e ponete alla base 2-3 cm di argilla espansa.
Orto, un gioco di luci e ombre
Solo con la giusta quantità di luce le piante crescono sane e i raccolti buoni e abbondanti. Se dovete fare un orto in giardino e partite da zero, posizionatelo a debita distanza da alberi, edifici o recinzioni che potrebbero creare ombra. La scelta migliore è quella di realizzare aiuole rettangolari con il lato lungo in direzione nord-sud, in questo modo l’orto non rimarrà mai senza sole.
Per chi coltiva in vaso, l’ideale è un balcone rivolto a sud, con l’accortezza, in estate, di spostare lato est o ovest le piante più sensibili alla luce come lattughe, fragole o bietole.
Manteniamoli a debita distanza
Nel terreno le radici delle piante lottano per accaparrarsi acqua e nutrienti. Sistemarle troppo vicine tra loro significherebbe accentuare questa competizione. Nell’orto, prima di seminare o trapiantare, pensate bene alle esigenze di ogni singola specie: se le carote necessitano di circa 15 cm tra una pianta e l’altra, le zucchine richiedono almeno un metro! Questo ovviamente vale anche per i vasi che dovranno avere sempre le dimensioni giuste.
Rotazione
La rotazione è fondamentale dell’orto. Mai coltivare di seguito, nella stessa aiuola o nello stesso terriccio, specie della medesima famiglia (come ad esempio, patate e pomodoro o broccolo e ravanello), Alternare piante differenti permette di rigenerare il terreno rendendolo fertile e sano, riduce il rischio di malattie che colpiscono specie affini e assicura loro il nutrimento di cui hanno bisogno.
Foto credits: Charles Roffey, Christopher Paquette, mwms1916 ,Cameron Ruen, JR P