Coltivare songino è semplice ed è anche l’occasione ideale per tenere in attività il pollice verde durante il periodo più freddo dell’anno. Con le dovute accortezze, questo ortaggio cresce bene durante l’inverno e produce foglie fresche fino a primavera.
Perché non provate anche voi? Ecco i nostri consigli su come coltivare songino in orto.
Consigli prima di iniziare a coltivare il Songino (Valerianella)
Il songino o soncino (Valerianella locusta) è una specie coltivata annualmente per le sue foglioline, ottime in insalata.
Specie originaria del Mediterraneo e conosciuta con i nomi di valerianella, valeriana insalata o olitoria, si coltiva senza difficoltà e con pochissimi sforzi, in orto come in vaso.
Il songino infatti si adatta a climi e terreni differenti, l’importante è che il substrato di coltivazione non sia soggetto a ristagni idrici, condizione dannosa per la salute delle piante.
In relazione alle condizioni climatiche può essere seminato sia in primavera che in autunno, l’importante è che possa vegetare a temperature intorno ai 12 °C - 13 °C. Ecco perché la coltivazione a ciclo invernale della valerianella in zone fredde, come può essere il Nord Italia, prevede l’utilizzo di appositi teli di tessuto non tessuto per difendere i vegetali dalle gelate.
Seminare il Songino, in orto o in vaso
Come abbiamo già detto, coltivare il songino è molto semplice, e questa affermazione vale sia per chi decide di seminare in vaso sia per chi ha a disposizione un terreno.
La semina del songino in orto è molto semplice e può essere eseguita a spaglio o a file.
Se la coltivazione del songino a spaglio prevede uno sviluppo disordinato dei vegetali, se decidete di seminare a file ricordate di distanziare i solchi di semina di almeno 15 cm.
Dopo aver riposto e ricoperto la semente, attendete che i semi germoglino quindi diradate i vegetali di modo che rimanga una piantina, la più vigorosa, ogni 10 cm circa.
Anche la semina del songino in vaso può essere effettuata a spaglio o a righe, tutto dipende dal tipo di vaso su cui coltivate. Date le caratteristiche della pianta, questa cresce bene anche nelle fioriere, dandovi la possibilità di sfruttare la forma squadrata del contenitore per effettuare una semina a righe perfetta.
Se invece avete a disposizione solo vasi a sezione tonda, seminate in songino a spaglio e coltivatelo come fosse un morbido cuscino di composto da erbette deliziose.
Quali cure per la coltivazione di Valerianella
Le cure da riservare alle piante di songino sono veramente pochissime, non dovrete far altro che pulire il terreno dalle piante infestanti durante le prime fasi della coltivazione e annaffiare la coltura con parsimonia, specie durante i cicli di coltivazione invernale.
Come raccogliere il songino
La raccolta del songino avviene circa 3 mesi dopo la messa a dimora, quando la vegetazione mostra foglie larghe e turgide. Quando raccogliete tagliate le foglioline circa 1 cm sopra il livello del terreno ed evitate di esportare tutto il vegetale: in questo modo il songino riuscirà a sviluppare nuove foglie dandovi la possibilità di raccogliere per più volte.
Il songino in cucina: ideale per le insalate
In cucina il songino è un ortaggio da foglia ideale per sfiziose insalate, proprio come si è soliti fare con la scarola o le lattughe oppure con l’aggiunta di mais cotto al vapore che darà un tocco di gusto e freschezza al tuo piatto.
Della pianta si utilizzano le prime foglie o le piante giovani, cosicché all’assaggio la
valerianella risulti morbida e appetibile e possa divenire ingrediente principale di saporite insalate di misticanza.
C’è anche chi utilizza le piante adulte, i pochi che coltivano il songino con questo scopo, son soliti bollire i vegetali e consumarli come verdura cotta o utilizzarli come base per delle sfiziose frittate.
Alcune proprietà della Valerianella
Sotto il profilo nutrizionale, il songino presenta grandi quantità di acqua e fibre ma anche un buon contenuto in termini di vitamine (A, B e C) e sali minerali (principalmente calcio, ferro, fosforo e potassio). Questi componenti, abbinati alla mancanza pressoché totale di grassi, donano alla valerianella la fama di alimento molto salutare, perfetto per qualsiasi regime alimentare, anche per coloro che soffrono di sovrappeso o di malattie legate al metabolismo.