Il sedano rosso di Orbassano è un’eccellenza del torinese la cui storia si fonda con quella del territorio e della sua popolazione, sin dal 1600.
Questo ortaggio non solo ha un sapore particolarmente apprezzato, ma è anche una meraviglia alla vista, con le sue coste sempre più rossastre mano a mano che si avvicinano alla base. Andiamo a Torino per conoscere il Sedano rosso di Orbassano, una prelibatezza tutta italiana!
Sedano rosso di Orbassano, da 4 secoli vanto piemontese
Orbassano è un comune nella prima periferia di Torino che da sempre è conosciuto per le eccellenze agricole del suo territorio. In particolare per il sedano rosso di Orbassano, un ortaggio che ha segnato profondamente questa zona sin dal 1600, quando la duchessa di Savoia, Anna Maria d’Orleans, di ritorno da un viaggio in Francia, portò con sé il sedano violetto di Tours per coltivarlo nei possedimenti torinesi.
Negli anni l’ortaggio francese coltivato a Orbassano acquisì caratteri estetici e organolettici differenti dal progenitore, tanto da poter essere considerato una varietà nuova: quella che oggi conosciamo come Sedano rosso di Orbassano.
Non pensate però che il sedano sia arrivato in queste zone nel XVII secolo. Già da molto questo ortaggio trovava spazio nei campi della cittadina, ma fu con l’arrivo del sedano rosso che il nome di Orbassano cominciò a risuonare nei mercati piemontesi, almeno fino ai primi anni del ‘900. Alcune testimonianze raccontano come fino agli anni ‘30 gli ortolani di Orbassano si spostassero dai loro clienti fidati fino ai mercati cittadini di Torino, Pinerolo, Avigliana, Giaveno e addirittura su fino a Susa.
Come spesso è accaduto per molte eccellenze italiane, anche il sedano rosso di Orbassano ha rischiato l’estinzione nel dopo guerra a causa di selezioni ortive più redditizie e meno dispendiose in termini di fatica.
E anche in questo caso, per fortuna, l’amore per la tradizione e il territorio ha permesso che non si perdessero per sempre le tracce di un prodotto della terra unico al mondo.
Oggi, grazie al lavoro e alla determinazione del Consorzio del sedano rosso di Orbassano e dell’Università di Torino è stato possibile recuperare la semente originale e coltivarla, permettendo di far conoscere e far apprezzare ai più questo ortaggio.
Se siete amanti delle sagre e volete ringraziare di persona chi produce queste prelibatezze, durante il primo weekend di ottobre vi consigliamo la sagra della rapa di Caprauna, mentre nella terza settimana la tappa obbligatoria è Orbassano, in occasione della sagra del Sedano Rosso di Orbassano I.G.P.: un evento a cui non bisogna mancare!
Raccolti perfetti solo se si coltiva come nel 1600
La coltivazione del Sedano rosso di Orbassano (Apium graveolens) rispetta la tradizione dei tempi che furono e si esegue ancora secondo gli insegnamenti tramandati da generazioni.
Le semine cominciano a marzo e si prolungano fino ad aprile, infine i trapianti di inizio estate permettano all’ortaggio d’esser pronto per la raccolta di inizio autunno, tra settembre e novembre.
Il sedano è un ortaggio abbastanza semplice da trovare ma un po’ più difficile da coltivare. Se oggi lo si trova senza difficoltà in un qualsiasi ortofrutta, nei tempi passati la gente di Orbassano si dovette ingegnare per conservare a lungo l’ortaggio prediletto.
La soluzione fu quella di sistemare i raccolti di sedano rosso dentro buche scavate a terra e ricoprirli con del fieno. In questo modo gli ortaggi duravano di più e, al contempo, subivano un imbianchimento che ne migliora le qualità organolettiche.
Il sedano rosso è un ingrediente pregiato
Il sedano in cucina è un ingrediente a dir poco necessario: tra le tante, insieme a carota e cipolla, va a comporre la base del soffritto, un fondamentale di moltissime ricette.
A differenza del parente verde, il sedano rosso di Orbassano è un ingrediente molto più rinomato, grazie al suo sapore delicato ed equilibrato arricchito da un leggero aroma di mandorla molto gradevole.
Il piatto che va per la maggiore è il sedano rosso gratinato al forno, una prelibatezza da servire come contorno sfizioso e saporito.
Il sedano rosso può essere anche la base di un risotto particolare o l’ingrediente principe di una vellutata tanto buona quanto salutare.
Il sedano rosso è anche l’ideale per il bagnetto che accompagna le carni bollite: la salsa si prepara tritandolo finemente insieme al prezzemolo; il tutto si unisce a capperi, aglio e acciughe ben triturati. Si aggiunga infine al composto a pane raffermo bagnato di aceto e abbondante olio e si mescoli fino a rendere omogenea la salsa.
Ideale per le diete pur rimanendo buonissimo!
Il sedano è un ortaggio molto sano e leggero, ideale durante le diete dimagranti perché l’88% d’acqua di cui è formato non pregiudica il sapore.
Ricco di carboidrati, fibre e proteine, il sedano è anche una buona fonte di ferro e potassio, senza contare l’importante contenuto di vitamine A, C e E che gli donano qualità antiossidanti.
Il tutto in un ortaggio che non presenta grassi e che quindi non andrà a influire sulla dieta. Non solo, sono note anche le sue qualità diuretiche e digestive che aiuteranno chi ha deciso di perdere peso; senza dimenticare che in alcuni casi pare possa fungere da un ansiolitico e antidepressivo, caratteristiche che non possono che rendere meno difficile le diete!