Nell’orto e tra i banchi del mercato, assieme a meloni, cocomeri, pesche e albicocche, regnano incontrastati proprio loro, gli amabili fichi.
Disponibili fino a fine settembre, affascinano le papille gustative in compagnia di un caprino fresco, di un gorgozola pungente o di una tartare di prosciutto crudo, tuttavia non deludono nemmeno i dolci, in cui è la glassa caramellata dei fichi a lasciare senza parole.
Fichi, i frutti d'autunno amici dell'intestino
Rimarrete a bocca aperta quando scoprirete tutti i benefici che questi frutti apportano all’organismo, soprattutto in vista dell’autunno.
Un esempio? È vero che i fichi sono dolci (sono comunque meno calorici rispetto all’uva), ma le sostanze che essi contengono, oltre ovviamente alle fibre, hanno un ruolo cruciale: riescono a stimolare la peristalsi intestinale e, di conseguenza, ad esercitare un leggero effetto lassativo.
Questi frutti sono utili anche se in campo scendono bambini, atleti e donne incinte, i suoi zuccheri, facilmente assimilabili, regalano loro una bella sferzata di energia e un’abbondante manciata di polifenoli, preziosi antiossidanti.
E non è finita qui, perché del fico non si butta via nulla, significative sono infatti le proprietà digestive e antinfiammatorie delle sue foglie, mentre classico è l’impiego del suo lattice per lenire punture di insetti o nel caso di piccole verruche (l’applicazione dev’essere accurata e contenuta, per evitare irritazioni alla cute).
Che dire, se ancora avete dubbi, affidatevi al suo nome: “fico”, un programma che è garanzia di virtù!
Foto credits: Artizone