Buonissimo nelle zuppe, saziante nelle insalate, apprezzato come accompagnamento di secondi di carne o di pesce. Con la sua versatilità, il farro sa rendersi il protagonista di piatti di ogni tipo; ce n’è per ogni stagione, occorrenza e gusto. Potete sceglierlo decorticato o perlato, a seconda del tempo che volete dedicargli – nel primo caso, preparatevi a tenerlo in ammollo in acqua fredda per qualche ora, prima di procedere con la cottura; nel secondo, invece, basteranno circa 30/40 minuti e sarà pronto da condire. Se siete in cerca di una motivazione in più per sceglierlo, vi basti sapere che è un autentico concentrato di fibre, carboidrati, vitamine e sali minerali. Il tutto al prezzo di poche calorie e un certo senso di sazietà, perché riesce ad assorbire molta acqua. Ora passiamo alla pratica: come cucinare il farro? Ecco cinque idee.
Come cucinare il farro: in insalata
Prima di addentrarci nella stagione invernale, perché non concedersi un bel pranzo rinfrescante? Il farro in insalata dà il meglio di sé, soprattutto se unito a sapori decisi: provatelo con pomodorini, fagiolini e olive, oppure con mozzarella, pomodorini e basilico. Per un gusto leggero e raffinato, potete gustarlo con un buon pesto di zucchine fatto in casa e i gamberi. Olio a crudo, meglio se di una certa qualità, et voilà. Altrimenti, se di tempo non ne avete molto, potete scegliere il farro alla mediterranea Valfrutta: cotto al vapore, con olive nere, pomodori e capperi, pronto per essere gustato. Un saluto all’estate fatto come si deve.
Arancini… di farro
Se vi va di stupire i vostri ospiti, magari all’orario dell’aperitivo, potete farlo con un bel piatto di arancini… di farro. Gustosi proprio come i ben più conosciuti arancini di riso, ma con qualche caloria in meno. Morbido cuore di mozzarella e crosticina croccante sono i due dettagli che proprio non possono mancare; per il resto, potete decidere di condire il farro con un buon ragù di carne (o di lenticchie, per un’alternativa vegetariana), oppure con delle verdure tagliate a pezzetti e saltate in padella. Immancabili i piselli, piccoli e buonissimi. Rigorosamente da provare!
Verso l’inverno: zuppa o minestra di farro
Ora che l’inverno è alle porte, via libera a zuppe e minestre. E quale ingrediente va particolarmente d’accordo con legumi e verdure? Esatto, proprio il farro. Ecco qualche combinazione da non lasciarvi sfuggire quando le temperature inizieranno a calare:
- Zuppa di farro e fagioli, da condire con rosmarino e salvia e da servire con crostini di pane raffermo
- Minestra di farro e ceci, tipica della Toscana; dopo aver cotto i ceci, passateli prima di unirli al farro, così il risultato sarà ancora più cremoso
- Minestra di farro e patate, un piatto gustoso, sano e molto energetico
- Zuppa di farro e… verdure di stagione; via libera a spinaci, cicoria, cavolo nero. E, se amate i gusti decisi, anche qualche pezzetto di guanciale o di pancetta.
Belle e buone: le bowl
Diciamolo, le bowl sono irresistibili, belle da vedere e anche sfiziose da mangiare. Prepararle, inoltre, è davvero semplice. Il farro è l’ingrediente che dà croccantezza al piatto, il perfetto sostituto del pane: e poi, quale occasione migliore per portare in tavola un buon piatto unico?
Uova, legumi, verdure, formaggi… potete sbizzarrirvi come più vi piace, passando dagli edamame (ultimamente anche molto in voga), alla feta, fino alla cipolla rossa. Per un tocco orientale, irrorate la vostra bowl con abbondante salsa di soia.
Non solo salato: dolci con farro
Se siete appassionati di dolci, saprete che sperimentare con le farine fa parte del gioco. Ecco perché la farina di farro può essere un’ottima alternativa a quella di grano: presenta, infatti, un elevato valore nutrizionale ed è ricca di fibre, proteine e vitamine. Perché non provare?
Ciambellone, crostata, biscotti… potete utilizzarla nelle preparazioni che preferite, soprattutto se seguite un’alimentazione sana ma non volete rinunciare a una buona fetta di torta al mattino. Tenete soltanto a mente che, data la texture piuttosto “secca” dei dolci con farina di farro, è preferibile abbinare frutta, marmellata e confetture, come ad esempio le albicocche, i fichi o l’ananas.
Adesso che avete raccolto qualche spunto su come cucinare il farro, non vi resta che passare alla pratica e sperimentare. A farla da padrone, come sempre, è il vostro gusto.