La merenda della nonna è sempre stata la più buona.
Abbondante e genuina, la si aspettava con frenetica impazienza non solo durante gli interminabili pomeriggi estivi, ma anche e soprattutto a scuola, quando la pausa diventava il momento in cui barattare le figurine, raccontare storie, ridere e giocare. La fatidica campanella che scandiva l’inizio della ricreazione, dava anche inizio al famigerato “scambio delle merende”, durante il quale i bambini muniti di brioche, tentavano invano di convincere la schiera “del panino casereccio”, a farsene dare almeno un morso.
C’è stato un momento nella storia della merenda, quindi, che ha sancito l’indipendenza del cellophane, dei prodotti finiti, facilmente acquistabili rispetto a quelli tradizionali, fatti in casa.
Ora il trend si è nuovamente invertito, e gli spuntini gridano a gran voce ingredienti sani, equilibrati, sinceri, esattamente come quelli di un ventennio fa. Vediamo, allora, quali potrebbero essere 3 idee golose da portare a scuola.
Pane e marmellata
La merenda casereccia per eccellenza, quella del gusto autentico di lievito e farina che si abbracciano senza staccarsi mai, è proprio il pane con la marmellata, o per meglio dire, confettura.
Per uno spuntino a regola d’arte, vietato aprire sacchetti di pane in cassetta o pancarrè a forma di fisarmonica; via libera, invece, alle preparazioni che includono farine integrali, macinate a pietra, ai cereali (avena, segale) e lievito madre.
Il tutto condito poi con una generosa cucchiaiata di confettura di ciliegie, di albicocche, di fragole o del vostro gusto preferito.
Fetta di crostata
Tupperware alla mano, è il momento di infilarci dentro, assieme a un’indispensabile salvietta assorbente, una bella fetta di crostata, fragrante e cremosa allo stesso tempo.
Insomma, nutrire i propri bambini in modo sano ed equilibrato, non significa per forza di cose escludere i dolci, soprattutto se vengono preparati in casa, senza conservanti e con farine “speciali”. Come per il pane, è bene evitare miscele eccessivamente raffinate, e prediligere quelle integrali. A questo punto, la fantasia può iniziare a galoppare sulle versioni più invitanti, dalla crostata con confettura di cachi o con ricotta, alla torta fredda allo yogurt.
Focaccia classica con verdure di stagione
Immancabile nella tradizione del nostro Stivale, la focaccia classica è conosciuta in varie forme e in varie ricette, da quella barese a quella genovese.
Impossibile decretare la preparazione migliore, sono tutte fantastiche, soprattutto quando vengono realizzate con le proprie mani e con gli ingredienti della propria dispensa o del proprio orto.
Ecco allora che la focaccia diventa un arcobaleno di ortaggi, si riempie di fettine di pomodoro, patate, melanzane e zucchine, in un mix di colori e forme geometriche insolite che possano invogliare il bimbo a mangiare più verdure.
Foto credits: Brandie Kajino, Liliana Fuchs