Conservare il prezzemolo è essenziale se lo si vuole avere sempre a disposizione in cucina. Acquistato fresco o appena raccolto, mantiene il suo sapore a lungo e senza difficoltà se ben riposto in frigo o opportunamente essiccato, e non solo.
Se non sapete come fare, seguire i nostri consigli e non rimarrete mai senza prezzemolo in cucina!
Conservare il prezzemolo, l'onnipresente in cucina!
Il prezzemolo (Petroselinum crispum) è una pianta utilizzata in cucina sin dai tempi degli Antichi Greci e da allora è divenuta ingrediente fondamentale in innumerevoli pietanze che hanno accompagnato la storia dell’uomo.
In cucina lo si trova un po’ dappertutto, dalle insalate ai ripieni di carne, c’è chi lo usa per preparare i tortellini e chi nei canederli ai piselli e prezzemolo, nelle salse per condire la pasta come in piatti a base di pesce, ci si prepara il gelato e lo si utilizza pure per produrre creme dolci. Ecco perché si è soliti dire “essere come il prezzemolo” quando si vuol indicare la presenza costante di qualcuno o qualcosa.
Facilmente reperibile e semplice da coltivare, capita spesso di trovarsi nella situazione di aver a disposizione molto più prezzemolo di quanto non se ne abbia effettivamente bisogno. E ben si sa, se non viene conservato a dovere, dopo pochi giorni è da buttare; che fare in questi casi?
Ve lo diciamo noi, ecco tutte le tecniche per conservare il prezzemolo.
Il prezzemolo essiccato, il metodo più antico di conservazione
Nell’antichità il metodo più comune e sicuro per conservare gli alimenti era l’essiccazione; oggi come allora questa tecnica non ha perso valore ed, anzi, forse è il modo più semplice per conservare il prezzemolo.
Molti rivenditori alimentari propongono il prezzemolo essiccato alla pari delle spezie, ma non è meglio prepararlo in casa con le proprie mani?
Come essiccare il prezzemolo in poche mosse:
- lavate accuratamente il prezzemolo in acqua e bicarbonato;
- risciacquate per 3 volte le piante;
- asciugate il prezzemolo con una centrifuga da insalata;
- separate le foglie di prezzemolo dai gambi;
- sistemate le foglioline su di un foglio di carta da cucina e sistematelo alla luce diretta del sole.
Il prezzemolo sarà completamente essiccato quando toccandolo tenderà a sbriciolarsi; a questo punto non vi resta altro da fare che raccogliere le foglie e riporle in un contenitore a chiusura ermetica, da sistemare in ambiente buio e fresco.
Conservare il prezzemolo in frigo o nel freezer: ecco i consigli
Conservare il prezzemolo in frigorifero è probabilmente la scelta più comune, anche a voi sarà sicuramente capitato di finire di cucinare e riporre il mazzetto di prezzemolo in frigo così com’è. Questa tecnica non è scorretta, ma non è nemmeno la migliore.
Se avete intenzione di usare le foglie nel breve periodo, vi consigliamo di conservare le singole foglioline private dei gambi in un sacchetto di plastica, dopo averle opportunamente ripulite e asciugate.
Se invece si vuol conservare il prezzemolo in freezer, invece di riporre il sacchetto in frigo, sistematelo nel congelatore; a temperatura di - 19 °C il prezzemolo si mantiene fresco per circa un anno.
Se invece si vuol prolungare la vita del prezzemolo fresco in frigo fino ad una decina di giorni, non dovrete far altro che mettere il mazzetto in un contenitore con dell’acqua, un po’ come se fosse un fiore reciso in vaso.
Avete mai provato il prezzemolo sott’olio?
Il prezzemolo può essere conservato sott'olio in modo semplice e senza molte difficoltà. Ecco i passaggi:
Lavate e asciugate le foglie e i gambi come suggerito in precedenza, quindi tagliateli grossolanamente con l’uso di una mezzaluna.
Sistemate il prezzemolo all’interno di un contenitore di vetro poco per volta: alternate un paio di cucchiai di trito ad abbondante olio, quel tanto che serve a ricoprire completamente il prezzemolo.
Continuate così fino a riempire il barattolo di vetro, dopo di che riponete il contenitore in frigo, così da avere sempre a disposizione prezzemolo sott’olio.
Aggiungete dell’aglio, del sale e del pepe, al fine di preparare la cosiddetta “salsa verde”, un condimento sfizioso e saporito pronto da utilizzare in accompagnamento a piatti di carne e pesce; perché non provate anche voi?