Quando un lieve sapore di nocciola e una delicata croccantezza invadono il nostro palato, stiamo sgranocchiando dei semi di sesamo.
Uno tira l’altro, soprattutto quando sono sparsi sulla superficie ruvida del pane o compongono sfiziose panature per pollo o verdure, ma sono buoni anche per insaporire paste e risotti, rendere unico un secondo di carne e dare carattere a un piatto di pesce.
Piccoli semi fondamentali per l'organismo
Insomma, questi semi sono proprio speciali, non solo per il loro utilizzo in cucina, ma anche per la salute del nostro organismo.
Li chiamano infatti “amici del cuore” perché contengono talmente tanti Omega3, da riuscire a svolgere un importantissimo ruolo di prevenzione nei confronti delle malattie cardiache.
Sali minerali per prevenire l'osteoporosi
La loro attività, però, è molto più ampia e non si conclude a livello dell’apparato circolatorio: pensate, i semi di sesamo possono essere annoverati fra i cibi più importanti per rinforzare le ossa e prevenire l’osteoporosi. Chiaramente dobbiamo ringraziare i sali minerali, in particolare il fosforo, il potassio e il magnesio; il rame, invece, assieme allo zinco e al selenio, si occupa principalmente di proteggere l’organismo dalle infezioni.
Pelle protetta e rigenerata con l'olio di sesamo
Quelle della pelle sono sicuramente le più comuni, e vengono curate con l’olio di sesamo (ricavato dai semi), un fantastico antinfiammatorio naturale utile in caso di eczemi, eruzioni cutanee e psoriasi.
E a proposito di pelle, l’olio di sesamo è stato “adottato” anche dalla cosmetica, che lo eleva a ingrediente per la preparazione di prodotti per la cura del corpo: per esempio, spalmandolo durante un massaggio, l’unguento sprigiona tutta la sua azione calmante e rinfrescante.
Due caratteristiche che rendono l’olio di sesamo anche un ottimo doposole e un perfetto elasticizzante dei tessuti.