La merenda della nonna, 3 idee golose da portare a scuola

La merenda della nonna, 3 idee golose da portare a scuola

Merenda della nonna: le idee genuine e golose da portare a scuola sono sempre le migliori!

La merenda della nonna è sempre stata la più buona.

Abbondante e genuina, la si aspettava con frenetica impazienza non solo durante gli interminabili pomeriggi estivi, ma anche e soprattutto a scuola, quando la pausa diventava il momento in cui barattare le figurine, raccontare storie, ridere e giocare. La fatidica campanella che scandiva l’inizio della ricreazione, dava anche inizio al famigerato “scambio delle merende”, durante il quale i bambini muniti di brioche, tentavano invano di convincere la schiera “del panino casereccio”, a farsene dare almeno un morso.

C’è stato un momento nella storia della merenda, quindi, che ha sancito l’indipendenza del cellophane, dei prodotti finiti, facilmente acquistabili rispetto a quelli tradizionali, fatti in casa.

Ora il trend si è nuovamente invertito, e gli spuntini gridano a gran voce ingredienti sani, equilibrati, sinceri, esattamente come quelli di un ventennio fa. Vediamo, allora, quali potrebbero essere 3 idee golose da portare a scuola.

Pane e marmellata

La merenda casereccia per eccellenza, quella del gusto autentico di lievito e farina che si abbracciano senza staccarsi mai, è proprio il pane con la marmellata, o per meglio dire, confettura.

Per uno spuntino a regola d’arte, vietato aprire sacchetti di pane in cassetta o pancarrè a forma di fisarmonica; via libera, invece, alle preparazioni che includono farine integrali, macinate a pietra, ai cereali (avena, segale) e lievito madre.

Il tutto condito poi con una generosa cucchiaiata di confettura di ciliegie, di albicocche, di fragole o del vostro gusto preferito.

Fetta di crostata

Tupperware alla mano, è il momento di infilarci dentro, assieme a un’indispensabile salvietta assorbente, una bella fetta di crostata, fragrante e cremosa allo stesso tempo.

Insomma, nutrire i propri bambini in modo sano ed equilibrato, non significa per forza di cose escludere i dolci, soprattutto se vengono preparati in casa, senza conservanti e con farine “speciali”. Come per il pane, è bene evitare miscele eccessivamente raffinate, e prediligere quelle integrali. A questo punto, la fantasia può iniziare a galoppare sulle versioni più invitanti, dalla crostata con confettura di cachi o con ricotta, alla torta fredda allo yogurt.

Focaccia classica con verdure di stagione

Immancabile nella tradizione del nostro Stivale, la focaccia classica è conosciuta in varie forme e in varie ricette, da quella barese a quella genovese.

Impossibile decretare la preparazione migliore, sono tutte fantastiche, soprattutto quando vengono realizzate con le proprie mani e con gli ingredienti della propria dispensa o del proprio orto.

Ecco allora che la focaccia diventa un arcobaleno di ortaggi, si riempie di fettine di pomodoro, patate, melanzane e zucchine, in un mix di colori e forme geometriche insolite che possano invogliare il bimbo a mangiare più verdure.

Foto credits: Brandie KajinoLiliana Fuchs

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