Quando il freddo inizia a farsi sentire, non c’è nulla di meglio che assaporare dei cachi per tirarsi su il morale e rinvigorire le membra.
Dolci come loro di frutti proprio non ce ne sono, e che carica possono darci in questo periodo, per superare i malesseri di stagione.
L’arancione è il colore dell'autunno e i cachi non possono che esserne il simbolo, insieme alla zucca.
Dolcissimi, morbidi e succosi al palato, sono buonissimi e contengono anche un gran numero di nutrienti estremamente energetici: un vero toccasana per l’organismo.
Aiuta la digestione migliora le difese dell'intestino
Quando il corpo ha bisogno di energia per contrastare l’abbassamento delle temperature, gustate un caco al giorno perché, è proprio il caso di dirlo, leva il medico di torno.
Questo frutto è infatti composto principalmente da zuccheri (glucosio e fruttosio), vitamine, che aiutano le funzioni del corpo, e fibre che regolano la digestione.
I cachi possiedono anche qualità lassative dovute alla buona presenza di fibre, e fungono anche da diuretici grazie all’elevata presenza di potassio.
Ma le caratteristiche positive del cachi non finiscono qui: i nutrienti che contiene aiutano la digestione e aumentano le difese di intestino tenue, milza, pancreas e stomaco.
Ricordiamo che a causa dell’elevata presenza di zucchero, questo frutto è sconsigliato a chi soffre di obesità o di diabete. Sempre per lo stesso motivo si suggerisce di consumare i cachi fuori dai pasti, per evitare di rendere difficoltoso il processo digestivo.
Confetture, liquori o salse: i cachi in cucina
E quando finalmente arriva l’ora di far merenda, non vi resta che assaporare il frutto simbolo dell’autunno!
Gustate i cachi non appena raggiungono la piena maturazione oppure preparate marmellate, confetture, liquori o crostate di frutta.
Ora non vi resta che scegliere come godervi questi frutti buonissimi!