Il fascino delle Stelle di Natale tra curiosità e tradizione

Il fascino delle Stelle di Natale tra curiosità e tradizione

La Stella di Natale, o Poinsettia, con la sua bellezza vibrante e il caratteristico colore rosso, è una presenza iconica durante le festività invernali. Oltre a essere le protagoniste dell'arredo natalizio, queste piante hanno una storia affascinante e, se trattate con le dovute cure, possono colorare la casa per lungo tempo.  

Scopriamo il fascino del fiore di Natale per eccellenza, tra curiosità, tradizioni e consigli su come fare in modo che la pianta sopravviva ben oltre il periodo delle feste.

Stella di Natale: la pianta messicana che spopola in tutto il mondo

La Stella di Natale, scientificamente conosciuta come Euphorbia pulcherrima, è una pianta originaria del Messico, dove si sviluppa in modo spontaneo. In Italia siamo abituati a vederla crescere in vaso, ma negli ambienti naturali questo vegetale può addirittura raggiungere i 4 metri d'altezza.

In Occidente era una pianta poco conosciuta fino agli inizi dell'800, quando Joel Roberts Poinsett, a cui dobbiamo uno dei nomi comuni del vegetale, importò questa bellissima specie negli Stati Uniti ed intorno al 1900 cominciò ad essere venduta come pianta ornamentale. Fu però nel secondo Dopoguerra che fece il botto e cominciò ad essere commercializzata anche in Europa, con l’intento di diventare la specie vegetale più bella e appariscente delle piante in vaso da interno. Fu proprio in questo periodo che assunse il nome che tutti conosciamo: Stella di Natale.

A posteriori possiamo dire che non avevano tutti i torti, tanto che oggi pare proprio sia un addobbo casalingo imprescindibile durante le feste. C’è chi la sistema sulla credenza o sul tavolo imbandito per il pranzo di famiglia, oppure ai piedi dell’albero di Natale così da creare un bellissimo spettacolo di luci e colori. Inoltre, per gli amanti delle composizioni vegetali, il rosso acceso che la caratterizza viene esaltato dal verde.

Hai mai provato ad abbinarla al vischio di Natale, al pungitopo o all'agrifoglio per creare un favoloso centrotavola? Il risultato è assicurato; provare per credere!

Tutte le curiosità sulle Stelle di Natale

Dietro le Stelle di Natale si nascondono curiosità interessanti che aggiungono fascino a una pianta di per sé incantevole. Ad esempio, il nome scientifico della poinsettia è Euphorbia pulcherrima, che in latino significa "l’Euphorbia più bella”. Come dare torto agli scienziati, anche perché non sono molte le specie del genere Euphorbia che producono fiori così vistosi e colorati.

C’è anche da dire che i fiori della poinsettia, però, non in tutte le culture sono collegati al Natale. In molte regioni, infatti, questa pianta è il simbolo dell’amore e viene regalata per San Valentino, un po’ come accade in Francia, dove viene comunemente definita Stella dell’amore (Étoile d’Amour).

In Messico, Paese d’origine del vegetale è conosciuta come la pianta della foglia infuocata (Hoja Encendida). Questa definizione fa un po’ storcere il naso, perché mai i messicani dovrebbero parlare di foglie di fronte a un fiore così bello? A tutto c'è una spiegazione, e non si può che dar ragione alla cultura popolare centroamericana.

Quelli che comunemente sono creduti i fiori rossi della stella di Natale, in realtà sono foglie modificate che gli scienziati definiscono brattee. I veri e propri fiori della poinsettia sono quelle palline verdi, giallognole che si sviluppano al centro delle brattee, fiori privi di petali e poco appariscenti, come accade in quasi tutte le piante appartenenti al genere Euphorbia.

Come coltivare la Stella di Natale: indicazioni generali

Le Stelle di Natale non sono solo un ornamento temporaneo da utilizzare durante le feste, ma vegetali che possono aggiungere colore alla casa ben oltre il periodo natalizio. Basta offrire loro un po’ di cure e qualche accortezza in più per farle durare a lungo.

Come sempre, per essere certi che il vegetale cresca al meglio, bisognerà assicurargli un ambiente simile a quello che è solito vivere allo stato spontaneo. La stella di Natale è una specie tropicale, avrà quindi bisogno di un ambiente abbastanza caldo e di un po’ di umidità.

Sistema le piante in vaso dentro casa in una posizione luminosa, ma al riparo dai raggi solari diretti. Inoltre, assicurati di mantenerle a debita distanza dal termosifone, come dalle correnti d’aria, sia quelle che provengono dalle finestre che, in estate, da quelle generate dal condizionatore. Anche la temperatura gioca un ruolo importante: la poinsettia, infatti, sopravvive al meglio solo a temperature comprese tra i 14 °C e i 24 °C, anche se l’ideale sarebbe farla crescere tra i 18 °C e i 22 °C.

Inoltre, va annaffiata con cura e attenzione: devi sapere che la stella di Natale non ama né i terreni secchi né quelli eccessivamente umidi. Il consiglio è, quindi, quello di irrigare con costanza, apportando poca acqua per volta. In linea di massima, durante i periodi freddi possono essere bagnate una volta a settimana, mentre in estate vanno innaffiate una volta ogni 3 - 4 giorni.

Come curare le Stelle di Natale per farle durare più a lungo

Per fare in modo che la tua stella di Natale fiorisca per molti anni di seguito, devi creare un ambiente ideale e assicurarle qualche cura in più a partire dal termine delle feste natalizie, quando la pianta comincia a seccare.

Non preoccuparti, lascia che il vegetale segua il normale corso naturale che lo contraddistingue. La stella di Natale, infatti, è una specie decidua, termine tecnico per indicare le piante che perdono le foglie. Quindi attendi fino alla metà di febbraio, periodo ideale per effettuare una prima potatura: non dovrai far altro che accorciare i fusticini del vegetale fino a circa 10 cm. Se la tua stella di Natale ha rami più corti, ti consigliamo di evitare questa operazione.

A maggio, invece, arriva il periodo ideale per travasarla in un vaso più ampio, in linea di massima con un diametro superiore di 1/3 rispetto a quello in cui l’hai fatta crescere fino ad ora. Utilizza un terriccio tendenzialmente acido, come può essere la torba, a cui mischiare della sabbia e della terra ricca di sostanze nutritive, come il terriccio da orto. Presta attenzione, però, a non usare mai vasi con diametri superiori ai 22 cm. Se cresce in superfici ampie, la stella di Natale tende a sviluppare molti steli ma poche foglie colorate, perdendo di fatto il valore estetico per cui è tanto amata.

Nel periodo estivo, la pianta va potata ulteriormente per esser certi che ricacci e si mantenga in salute. Non dovrai far altro che asportare i rami meno robusti e preservare quelli più in salute; ti basterà mantenere 5-6 rami per vaso. Infine, con l’arrivo dell’autunno, è bene cominciare a gestire il vegetale per assicurarsi brattee rosse durante il periodo invernale.

Come mantenere la stella di Natale per avere la certezza che si colori? Nulla di più semplice: le piante devono passare al buio 14 ore al giorno per almeno 8 settimane. Il consiglio è quello di schermare la luce ogni giorno dal tardo pomeriggio al mattino successivo, avvolgendo in modo opportuno il vegetale con del materiale plastico nero oppure sistemando il vaso all’interno di uno sgabuzzino privo di luce.

Mettendo in pratica questi accorgimenti, anche tu potrai avere il piacere di coltivare la Stella di Natale per mesi: in questo modo sarà pronta in tutto il suo splendore per il periodo delle feste natalizie!

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