Le varietà di pere sono moltissime ma se ce n’è una che spicca è di sicuro la pera Williams.
Questa varietà è la più coltivata al mondo e di sicuro uno dei frutti più apprezzati, sia per essere lavorato che per essere consumato fresco.
Scopri con noi tutto quel che c’è da sapere sulla pera Williams, dal frutteto alla tavola!
Prepariamo un menù intero a base di pere
Le pere Williams sono frutti che si prestano ad esser consumati crudi ma sono molto duttili in cucina. Esistono così tante ricette con le pere che è possibile realizzare un intero menù con questo ingrediente. Ecco qualche spunto!
Per antipasto possono vi proponiamo dei vol au vent con crema di pere e parmigiano, oppure un antipasto freddo composto da formaggi e fettine di pera.
Tra i primi piatti a base di pere, spiccano certamente il risotto con pere, gorgonzola e noci o la pasta con pere e pecorino; portate molto saporite e apprezzate.
Come secondo piatto, invece, può esser servita un’insalata con pere e mandorle oppure un arrosto, di vitello o maiale, cucinato con le pere; queste possono essere impiattate tali e quali o ridotte in salsa ad accompagnare la carne.
Dopo un sorbetto o un liquore alla pera, si passa al dolce: in questo ambito c’è solo l’imbarazzo della scelta, potete preparare un crumble alle pere, una caprese pere e cioccolato, una crostata alle pere o una torta morbida con pere e gocce di cioccolato.
E non scordate che con questo frutto è possibile preparare ottimi frullati e buonissime marmellate, ideali a colazione o durante uno spuntino pomeridiano.
Un toccasana per l’organismo
La pera Williams vanta moltissimi componenti dalle qualità benefiche per l’organismo.
A partire dalla quantità di acqua contenuta nella sua polpa, che si attesta attorno all’85% del peso totale; l’acqua aiuta la diuresi e mantiene idratato il corpo, favorendo lo svolgimento di tutte le attività metaboliche umane.
Le pere Williams possiedono anche buone dotazioni di fibra, contenuta principalmente nella buccia: essa favorisce il lavoro dell’intestino, regola la digestione e dona sazietà, un bell’aiuto per chi sta svolgendo diete dimagranti!
Non solo, questa varietà di pere vanta anche numerose vitamine, in primis la Vitamina C e le vitamine del gruppo B, ma anche vitamina A, vitamina D, K e J; componenti essenziali per il buon funzionamento del corpo umano.
Senza scordare la presenza di sali minerali, numerosi e in quantità elevata; su tutti non si può che citare il potassio, di cui questo frutto è fonte inestimabile. Questo elemento minerale è importantissimo perché capace di regolare la pressione sanguigna; risulta quindi un ottimo alleato per chi soffre di ipertensione ma anche per gli sportivi, perché mantiene in salute il sistema cardiovascolare e aiuta i muscoli a riprendersi dagli sforzi.
Nasce in Inghilterra e conquista il mondo
La pera Williams è una particolare varietà di pera che è stata sviluppata in Inghilterra intorno al 1770.
Scoperta da John Stair, professore universitario del College di Aldermaston, questa varietà cominciò a farsi conoscere per il suo sapore dolce e la forma caratteristica. Entro poco tempo dalla scoperta, gli alberi di pere vennero acquistati dai vivai del signor Williams, che cominciarono a vendere in tutta la Gran Bretagna questo prelibato frutto dandogli il proprio nome.
Dal 1800 ad oggi, questa pera ha iniziato ad essere coltivata con successo in tutto il mondo, dagli U.S.A all’Asia, e persino in Italia, specie in Trentino Alto Adige e in Veneto, dove questo albero ha trovato un ambiente di crescita ideale.
La forma a fiaschetta, il colore della buccia verde-giallo e la polpa candida, succosa e dal sapore zuccherino fanno della Williams la vera e propria regina delle pere.
Una regnante che negli anni ha generato degli eredi; come ad esempio la varietà Red Bartlett, una Williams in tutto e per tutto ma con buccia di color rosso acceso.
Raccolta da metà agosto in poi, la pera Williams cresce su alberi forti e robusti, capaci di essere utilizzati come impollinatori per altre varietà. Ecco perché Valfrutta ha scelto proprio questa varietà di pera per ringiovanire i suoi frutteti: un progetto che negli anni ha permesso di riportare in piena produttività più di 100 ettari ormai esausti, rivalutando l’ambiente e dando nuova linfa agli agricoltori.