L'arrivo dell'autunno porta con sé la dolcissima zucca mantovana, l'ortaggio famoso per la sua forma inconfondibile, la buccia rugosa e la polpa soda e compatta. Impara tutte le sue peculiarità e caratteristiche per riconoscerla in un batter d'occhio!
La zucca mantovana, due forme per un’unica eccellenza
A Mantova coltivano da secoli una zucca unica, un ortaggio dal sapore e dalle forme inconfondibili, si tratta della rinomata zucca mantovana P.A.T..
È il 1700 quando nel sud est della Lombardia vengono bonificati i terreni che cominceranno a ospitare le piante di zucca, ortaggio che in queste zone è amato e utilizzato da chissà quanto tempo. Basti pensare che un secolo prima questo specifico ingrediente era annoverato come uno dei più pregiati nei libri di cucina della corte dei Gonzaga, i signori di Mantova.
Nel corso dei secoli il connubio tra territorio e ortaggio non è mai svanito, anzi si è rinsaldato.
Oggi come allora ogni primavera segna anche l'inizio della coltivazione della zucca mantovana. La semina si effettua non appena la stagione comincia a scaldarsi, mentre da aprile e per tutta l’estate, le piante vengono seguite con opportune irrigazioni per mantenerle in salute. All’arrivo dei primi freddi, tra settembre e ottobre, comincia la raccolta della zucca, operazione da svolgere con cura per essere certi di produrre solamente ortaggi perfetti.
Per poter vantare il marchio di qualità, le zucche mantovane dovranno presentare la caratteristica buccia rugosa di color verde grigio ma potranno essere di due forme differenti: o globose e schiacciate ai poli o a forma di cappello di prete.
La polpa della mantovana è di color arancione acceso, dura e pastosa, dal sapore dolcemente inconfondibile; l’ideale per essere usata in cucina!
La zucca è un ingrediente fondamentale di numerose ricette tradizionali
Le ricette con zucca mantovana sono le più svariate, da semplici piatti tradizionali a portate ricercate da ristorante stellato: la zucca piace a tutti e la si può usare in moltissimi modi!
Nelle tavole della città lombarda non è Natale se non vengono serviti i tortelli di zucca con burro e salvia, un primo piatto caldo che da sempre accompagna i mantovani durante le festività invernali. In alternativa si possono assaporare gli gnocchi di zucca, anch’essi conditi con burro e salvia come vuole la tradizione.
Dopo aver provato i primi piatti tipici, provate a scaldare le vostre serate invernali con la vellutata di zucca mantovana. Per prepararla non dovrete far altro che far soffriggere della cipolla in un pentolino e aggiungere la zucca. Allungare con un po’ di brodo vegetale e portare a bollore. Mantenete la pentola con il coperchio per circa 15 minuti a fuoco dolce, mescolando all'occorrenza. Spegnete i fornelli e con un frullatore ad immersione preparate una purea. Servite la vellutata di zucca mantovana accompagnandola con dei crostini e dei funghi porcini.
Il risotto alla zucca è uno dei piatti più conosciuti e saporiti ma esistono anche moltissimi condimenti per la pasta a base di zucca, basti pensare a quanto sta bene insieme alla pancetta, alle noci o al gorgonzola.
Preparata al forno è una delizia, un po’ come quando la si usa per guarnire sfiziose portate vegetariane, come nell’insalata di lenticchie, basilico e zucca. E come scordare il pane o le moltissime portate dolci in cui la si usa?
Come nel caso della torta di zucca mantovana con amaretti e parmigiano, l’avete mai assaggiata?
Provate a cucinarla a casa, non dovrete far altro che guarnire della pasta frolla con un composto preparato amalgamando tra loro zucca mantovana cotta al forno, parmigiano, amaretti sbriciolati, uova e panna fresca. Infornate per 30 minuti a 180 °C e servite tiepida, ora dovete proprio farci sapere che ne pensate!