La pianta dell'ananas: 7 cose curiose che forse non sai

La pianta dell'ananas: 7 cose curiose che forse non sai

Una specie tropicale sulle tavole degli italiani, un frutto curioso tutto da scoprire

La pianta dell’ananas è una specie vegetale che raggiunge l’Europa dopo i viaggi di Cristoforo Colombo ma il frutto inizia a riscuotere successo dal 1600 in poi. Oggi come allora questo prodotto della natura continua a stupire e incuriosire per la sua forma e il sapore unico della polpa, dolce e aromatico. Senza scordare come la pianta di ananas presenti moltissime particolarità che la rendono una specie tanto bizzarra quanto interessante.
Volete saperne di più? Ecco 7 caratteristiche curiose che forse non sai sull’ananas e la pianta da cui nasce.

Produce frutta ogni anno e mezzo

La pianta di ananas (Ananas spp.), talvolta denominata ananasso, è una specie appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, gruppo di piante tipico di ambienti umidi e caldi, come la foresta pluviale tropicale.
La maggior parte delle Bromeliaceae viene coltivata a scopo ornamentale per i colori sgargianti di fiori e foglie mentre altre, come per l’appunto l’ananas, vengono cresciute a finalità alimentare. La pianta di ananas si presenta con una base caratterizzata da una rosetta di foglie rigide e appuntite, solitamente molto lunghe e munite di spine. Ogni 18 mesi circa, la pianta di ananas produce un solo frutto: questo si sviluppa al centro della rosetta di foglie, sostenuto da un breve fusto che cresce proprio per l’occasione e che nei mesi precedenti porta l’infiorescenza che, anche se non impollinata, genererà l’amato ananas.

Ananas, tante specie ma solo una produce il frutto

Le piante appartenenti al genere Ananas sono in tutto sei. Parlando di botanica, ogni specie di Ananas non si discosta molto da quella descritta nel paragrafo precedente se non per il colorito delle foglie e del frutto.
Ananas ananassoides presenta ananas di dimensioni ridotte, con fogliame di color chiaro e variegato di bianco; l’Ananas bracteatus, invece, si distingue per il frutto spinoso di color rosso acceso mentre le foglie hanno una colorazione porpora lungo il loro profilo.
L’A. sagenaria è presente solo in Sud America e stupisce per il suo ananas allungato colorato anch’esso di rosso, un po’ come la base delle foglie prossime al frutto.
La specie A. parguazensis sviluppa un ananas multicolore, che varia dal marroncino al giallo passando per tonalità cremisi e porpora; il più discreto tra tutti gli ananas è di certo A. lucidus che con il suo piccolo frutto marroncino e le foglie giallognole passa quasi inosservato rispetto ai parenti dai colori sgargianti.
Ultimo, ma non certo per importanza, l’Ananas comosus che tutti noi conosciamo perché l’unico di tutta la famiglia capace di produrre frutta commestibile, quella che viene comunemente consumata nelle tavole di tutto il mondo.

Come nasce la parola “ananas”?

Ananas è ormai un termine riconosciuto per identificare il frutto della pianta di ananas ma i più esperti linguisti si domandano ancor oggi quale sia la sua derivazione.
Alcuni sostengono che questo termine derivi da “anana”, la parola che utilizzano gli indios per indicare l’aroma, il profumo. Altri ancora sono certi che ananas derivi dall’unione di due termini arabi, “ain” e “anas”, traducibili come “occhio umano”, a ricordare la forma delle scaglie di questo buonissimo frutto. Per i primi conquistadores e per chiunque parli spagnola il termine corretto è “piña”, termine che viene utilizzato anche dagli anglofoni che ancor oggi definiscono l’ananas come “pineapple” una “pigna-mela”.

Un frutto ricco di vitamine e sali minerali!

L’ananas è un frutto ricco di costituenti positivi capaci di aiutare l’organismo.
Contiene moltissime vitamine utili per il corpo, come la vitamina A, la vitamina B e la vitamina C.
Il suo sapore, infatti, è dovuto alla presenza di acido citrico e zuccheri, composti capaci di donare forza all’organismo e al contempo favorirne la salute.
A completare la composizione dell’ananas si trovano anche calcio, magnesio, ferro e fosforo, e non solo. Questo frutto contiene fibre, proteine e lipidi ma anche una notevole quantità d’acqua.
E vogliamo parlare delle calorie dell’ananas? Il frutto appena colto ne contiene solamente 40 ogni 100 grammi! Attenzione, però, il frutto in scatola solitamente viene venduto con aggiunta di zucchero per renderlo ancora più saporito, cambiandone drasticamente il valore nutrizionale. A differenza di quanto fa Valfrutta con il buonissimoAnanas in succo, un prodotto pensato per offrire il sapore dell’ananas appena colto senza rovinare il suo gusto originale con l’aggiunta di zucchero.

La bromelina dell’ananas, un toccasana per l’organismo

I benefici dell’ananas sono molteplici grazie principalmente al suo contenuto di bromelina, un composto dalle qualità uniche che in natura si trova in questo frutto ma soprattutto nel gambo della pianta di ananas.
La bromelina ha un’azione positiva nei confronti della tiroide, essa è capace di migliorarne il funzionamento e mantenerne la salute. Questo composto svolge attività antinfiammatorie e disintossicanti, riesce a lenire i dolori dovuti alle infiammazioni e al contempo aiuta l’organismo ad espellere tutte quelle sostanze che possono danneggiare o mettere a repentaglio la salute.

Come sapere se è maturo?

L’ananas è un frutto saporito, capace deliziare anche i palati più raffinati con i suoi innumerevoli aromi capaci di equilibrare in un sol boccone note dolci e aspre.
Purtroppo per necessità di vendita, molto spesso vengono colti in anticipo rispetto alla piena maturazione e non giungono nei supermercati al massimo del loro sapore.
Come capire quando un ananas è maturo? Annusatene la base, se il profumo dolce che emette è intenso sarete certi di avere tra le mani un frutto pronto per essere assaporato.

Fresco o cotto, l’ananas è sempre buono e rinfrescante

L’ananas è un frutto molto saporito e ricco di aromi che soddisfa e rinfresca chiunque lo consuma. Assaporare un ananas appena colto è molto difficile alle nostre latitudini ma di certo è la scelta migliore se si vuole godere al pieno dei suoi nutrienti.
Ad oggi, questo frutto è utilizzato in moltissime ricette: è parte essenziale in molte preparazioni agrodolci, come nel maiale o nel pollo in agrodolce.
Sta benissimo con i molluschi, come accade nella sfiziosissima insalata di ananas e gamberi, una ricetta rinfrescante e molto saporita.
Le preparazioni dolci a base di ananas fanno la parte del leone: le torte e i plumcake all'ananas ormai sono molto comuni e fa spesso parte della frutta utilizzata per la macedonia. Vi consigliamo di mettervi alla prova in cucina preparandola composta di ananas e albicocca con gelato alla vaniglia e mela verde, una delizia fresca da assaporare durante il periodo caldo dell’anno.
E avete mai provato a cucinare in piastra l’ananas condito con zucchero di canna e cannella? Il nostro suggerimento è quello di sostituire lo zucchero con del miele per avere un dolce semplice e estremamente sfizioso, da consumare caldo o una volta raffreddato.

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