Dott.ssa Sara Simonetti
Medico Chirurgo
Master in Nutrizione
ed educazione alla Salute
Ambulatorio Eubios - Bologna
L’ananas è un frutto esotico che fa parte della famiglia delle Bromeliaceae. Originario del Sud America, la sua coltivazione è molto antica: Incas, Aztechi e Maya lo conoscevano e ne apprezzavano il gusto e le benefiche proprietà. Oggi la sua coltivazione è diffusa in Repubblica Dominicana, El Salvador, Ecuador, Nicaragua, Hawaii, Thailandia e Filippine. Cristoforo Colombo lo apprezzò per la prima volta in occasione di un viaggio nei Caraibi, affascinato da questo insolito frutto a forma di grossa pigna, dal profumo forte ma dal sapore dolce. Gli indigeni del Sud America lo chiamavano “nana”, i Portoghesi “ananaz”, da cui l’italiano ananas; per gli spagnoli, invece, era la “piña” appunto per la somiglianza con una pigna. Da qui deriva l’inglese "pineapple". Nel 1500 lo storico e naturalista spagnolo Fernandez de Oviedo definì questo frutto come “la donna più bella nel mondo delle piante” in onore alla sua bontà e bellezza.
Un simbolo di benvenuto
Successivamente l’ananas venne trasportato in Europa e, grazie agli spagnoli e agli inglesi, diffuso in tutto il Vecchio Continente e nelle isole del Pacifico, diventando uno dei frutti più conosciuti e apprezzati al mondo. All’inizio del diciannovesimo secolo, in particolare, trovò nelle isole Hawaii il suo habitat ideale, forse portato dai navigatori europei che molto spesso lo consumavano perché ricco di vitamina C protettiva contro lo scorbuto (malattia provocata da una seria e prolungata carenza di vitamina C, generalmente dovuta ad una dieta non adeguata). Nel corso di breve tempo l’ananas divenne un vero e proprio simbolo delle Hawaii, dove veniva appeso fuori dalle abitazioni come simbolo di benvenuto.
Le varietà
Esistono diverse varietà di questo fantastico frutto, che si differenziano in base al paese di coltivazione. Tra quelle più conosciute e consumate ricordiamo l’ananas comosus, proveniente dal Brasile, particolarmente dolce e gustoso. Esiste poi l’Abacaxi, più piccolo, acido e zuccherino, oppure, il Red Spanish, fibroso, acidulo e molto profumato; infine, il Pernambuco, dalla polpa chiara e zuccherina.
Povero di calorie
Pur avendo un sapore dolce, l’ananas contiene assai poche calorie (100g ne apportano circa 42), risulta quindi un alimento particolarmente adatto alle diete ipocaloriche. Molto ricco di acqua, contiene anche una discreta quantità (10g) di carboidrati sotto forma di zuccheri semplici, in particolare, glucosio, fruttosio e saccarosio. L’indice glicemico è comunque mediobasso grazie al buon contenuto di fibre: per questo motivo può essere consumato anche dai soggetti diabetici, sebbene in quantità limitate.
Ricco di vitamina C…
L’ananas contiene numerosi micronutrienti fondamentali: è infatti una buona fonte di vitamina C (il consumo di 100g apporta circa il 20% della quantità di vitamina C raccomandata giornalmente), prezioso per la sua funzione antiossidante, per il benessere del sistema immunitario, per il ruolo attivo nel processo di sintesi del collagene della pelle e in quello di assimilazione del ferro da parte dei globuli rossi.
... potassio e magnesio
L’ananas presenta anche una certa quantità di potassio, minerale implicato in diversi processi fisiologici come la contrazione muscolare, il mantenimento di un corretto equilibrio idro-salino e la regolazione della pressione arteriosa. Inoltre contiene magnesio, sostanza dalle molteplici proprietà e fondamentale per la salute del sistema nervoso, per la costruzione e il mantenimento dello scheletro e per il metabolismo dei grassi. Contiene, anche, seppur in concentrazioni minori, rame e calcio.
Preziosa bromelina
Le proprietà di questo frutto derivano soprattutto da un composto vegetale in esso presente: la bromelina, un enzima che si trova nella polpa e nel gambo e digerisce le proteine. Digerendo le proteine, favorisce l’opportuna digestione dei cibi; pertanto, si consiglia di mangiare una fettina di ananas prima e dopo i pasti, per scongiurare gonfiori addominali e migliorare il processo digestivo. La bromelina, inoltre, è nota per il suo forte potere diuretico, aiutando ad eliminare i liquidi in eccesso, contrastando dunque fenomeni di ritenzione idrica e riducendo anche la presenza di edemi. Le proprietà diuretiche e drenanti sono utili anche contro la cellulite che, talvolta, è causata proprio da piccoli problemi di microcircolo del tessuto adiposo. Queste preziose caratteristiche dell’ananas rappresentano un aiuto importante per chi è a dieta o per chi soffre di ritenzione idrica; tuttavia, è sbagliato affermare che l’ananas sia un cibo “brucia grassi” poiché, in realtà, non interviene in alcun modo nel metabolismo dei grassi!
Per potenziarne i benefici
In ambito erboristico si possono trovare diversi prodotti a base di bromelina, che possono essere utilizzati sia per favorire la digestione che per il drenaggio dei liquidi. Inoltre, per enfatizzare l’effetto diuretico e depurativo del frutto, possiamo iniziare la giornata con un centrifugato di ananas, cetriolo e zenzero dove le proprietà digestive e depurative dell’ananas si uniscono a quelle del cetriolo, un vegetale molto ricco di acqua, vitamine, sali minerali e agli antiossidanti dello zenzero, il tutto accompagnato da uno yogurt bianco o greco, con qualche pezzettino di ananas, 4-5 mandorle e un cucchiaino di semi di chia.
Le proprietà anti-infiammatorie...
La bromelina ha anche importanti proprietà antinfiammatorie, inibendo la produzione di bradichinina, sostanza normalmente prodotta a seguito di processi infiammatori molto spesso causati da traumi di tipo fisico. Allo stesso tempo riduce la migrazione dei leucociti (globuli bianchi) verso la sede dell’infiammazione e diminuisce la produzione di prostaglandine pro-infiammatorie. A livello locale è utilizzata nel trattamento delle ferite e delle ustioni per favorirne la guarigione.
... e protettive
La bromelina sostiene inoltre il sistema immunitario poiché le proteasi (enzimi che svolgono un’azione demolitrice o di sintesi sulle proteine) presenti in essa sono in grado di modulare in diversi modi la risposta immunitaria; ciò consente di indurre anche un effetto anti-infiammatorio. Tra le altre caratteristiche della bromelina, ricordiamo la sua capacità di ridurre la formazione di eventuali trombi e migliorare la circolazione sanguigna, avendo così anche un effetto protettivo a livello cardiovascolare. In relazione a questo, è bene specificare che è consigliabile evitare l’introduzione di integratori a base di bromelina e, di conseguenza, limitare il consumo di ananas nei soggetti che assumono farmaci anticoagulanti per via di possibili interazioni.
Possibile effetto anti-tumorale
Oltre alle numerose proprietà di cui abbiamo parlato, è stato ipotizzato un possibile effetto anti-tumorale della bromelina. Nonostante il meccanismo d’azione sulla patologia neoplastica non sia ancora del tutto chiaro, da alcuni studi sembra che questa sostanza agisca a livello sistemico e possa modificare alcuni meccanismi alla base della malattia.
Per un consumo corretto
Per beneficiare di tutti questi preziosi effetti, è necessario scegliere il frutto fresco, ben maturo, poiché la bromelina è maggiormente contenuta nel gambo, senza scartare la parte interna più dura. Ma come capiamo quando è maturo e saporito? L’ananas maturo ha un profumo dolce e intenso, è molto pesante rispetto alle sue dimensioni e non deve presentare macchie, muffe o parti ammaccate; il ciuffo deve essere di un verde brillante. Un odore fermentato, un ciuffo giallastro, macchie e buccia rovinata indicano frutti vecchi e mal conservati. In cucina, infine, è un prodotto molto versatile e può essere consumato in svariati modi, nonché utilizzato nella preparazione di piatti dolci e salati.