Abbiamo imparato a coltivare il basilico sul balcone, ma ora rimettiamo le mani sulla terra per dedicarci al finocchio, una verdura gustosa dalle numerose qualità benefiche per l’organismo. Ora è il periodo in cui si inizia a seminare questa pianta; provateci anche voi, sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire l’occasione di coltivare una delle verdure più buone e salutari dell’orto.
Anche il finocchio rientra nella lista degli ortaggi facili da coltivare, basterà seguire le nostre indicazioni, ricordarsi di annaffiare e dopo pochi mesi inizierete a raccogliere.
Prima di cominciare, però, controllate il periodo di semina riportato sull’etichetta, non proprio tutti i finocchi si seminano ora.
Come preparare il terreno
Il finocchio si coltiva in suoli tendenzialmente sciolti. La scelta migliore è quella di lavorare il terreno per almeno 20 cm, in questo modo favorirete lo sgrondo dell’acqua in eccesso, molto dannosa per la salute delle piante.
Come seminare il finocchio
Il finocchio si semina a righe. Tracciate un solco sul terreno profondo al massimo 1 cm e disponete al suo interno i semi. Ricopriteli con la terra smossa e bagnate con cautela per evitare di smuovere la semente. Se seminate più di una riga, mantenete almeno 50 cm di distanza tra una fila all’altra. Il finocchio può essere consociato con molte specie, in particolare con le Cucurbitaceae (zucca e zucchine) che grazie alle loro foglie, di notevoli dimensioni, assicurano al finocchio un ambiente di crescita ideale.
Terreno umido e le temperature adatte per far germinare il finocchio
Il seme di finocchio germina solo se il terreno è costantemente umido, non zuppo. Ciò significa che dopo l’irrigazione il suolo dovrà essere fresco al tatto ma, se stretto tra le dita delle mani, non dovrà gocciolare. A temperature ottimali (tra i 24 °C e i 26 °C), il finocchio germoglierà all’incirca 10 giorni dopo la semina.
Diradare è essenziale
Per la buona riuscita della coltivazione, diradate le piantine di finocchio non appena raggiungono i 5 cm di altezza. Eliminate le piante meno vigorose cercando di mantenerne una ogni 20 cm - 30 cm circa.
Le cure da riservare al finocchio
Il primo consiglio è quello di evitare che il terreno si possa asciugare, mantenetelo sempre umido (ma non zuppo). Estirpate le malerbe a mano oppure zappettando superficialmente il suolo. Infine, quando i grumoli (la parte bianca della pianta, quella che si consuma) stanno per giungere a maturazione (15 giorni prima di raccogliere, in linea di massima tra agosto e settembre), ricopriteli di terra fino al punto da cui si sviluppa la vegetazione. In questo modo potrete portare in tavola finocchi molto più saporiti.
Come raccogliere i finocchi
I finocchi vanno raccolti da settembre in poi, quando i grumoli sono compatti e hanno raggiunto delle buone dimensioni. Scalzateli dal suolo aiutandovi con una vanga o con una forca. Dopo di che, asportate le foglie esterne, accorciate la vegetazione, eliminate tutta la radice e i vostri finocchi saranno pronti per essere consumati.
Attenzione, non posticipate la raccolta, se le piante vengono lasciate troppo a lungo in terra potrebbero rovinarsi o andare a fiore, condizioni che rendono i finocchi meno appetibili.
Foto credits: Jorge Luis Zapico