Con l’arrivo dell’estate il cocomero torna prepotentemente sulle tavole degli italiani così che tutti possano godere delle proprietà dell’anguria.
Presi dal suo un sapore unico, in molti si soffermano sulla bontà di questo frutto dimenticandosi di dare rilevanza ai molteplici benefici che apporta all’organismo, specie durante il periodo caldo dell’anno.
Se ne volete sapere di più, siete nel posto giusto: scopriamo insieme tutte le proprietà e i benefici dell’anguria.
Le proprietà dell’anguria, depura e rigenera l’organismo
L’anguria è il frutto prediletto dell’estate perchè grazie al suo sapore dolce e rinfrescante, è proprio quel che ci vuole per darsi la carica e superare indenni anche le giornate più torride.
È risaputo che l’anguria sia un toccasana contro la stanchezza perché capace di dissetare e idratare l’organismo sopperendo alla perdita di sali minerali.
Questa qualità va a braccetto con le proprietà depurative del cocomero, in grado di stimolare la diuresi grazie all’elevato contenuto d’acqua.
L’anguria è adatta anche a chi soffre di problemi di cardiovascolari o di obesità, dato che mantiene equilibrata la pressione pur non apportando molte calorie. Il sapore zuccherino del frutto, infatti, è dovuto a moltissime sostanze aromatiche presenti nella polpa che fortunatamente non hanno valenza in termini calorici.
Chi vuol presentarsi in forma smagliante alla prova costume, può contare proprio su l'anguria, a patto di consumarla in modo parsimonioso all'infuori dei pasti. Se è vero che questo frutto stimola la sazietà senza far ingrassare, è anche vero che può prolungare i tempi di digestione. In questo caso, le qualità dell’anguria vengono meno perché più lunga è la digestione, più il corpo assorbe nutrienti, specie quelli delle portate che hanno anticipato il consumo di cocomero.
Una piccola postilla per chi soffre di colon irritato: i semi di anguria hanno poteri lassativi. Se anche voi soffrite di questi dolori, vi consigliamo di consumare solamente la polpa del cocomero, scartando con cura le sementi.
Le proprietà afrodisiache dell’anguria: cosa c’è di vero?
Nel passato l’uomo ha sempre attribuito qualità portentose a frutta e verdura, effetti che in epoca moderna sono stati più o meno avvalorati dagli scienziati contemporanei.
L’anguria non è da meno e da secoli viene indicata come un alimento dalle proprietà afrodisiache. Che ne pensano gli esperti?
Un fondo di verità c’è, l’anguria, infatti, contiene buone dosi di citrullina, un amminoacido precursore dell’arginina, composto che svolge due funzioni: in un primo momento preserva e regola la salute dei vasi sanguigni, successivamente svolge un’azione tonificante a livello muscolare.
Di fronte a queste indiscutibili prove scientifiche, non possiamo che rimetterci ai nostri lettori: chi di voi, aitanti giovani, non ha sentito un effetto afrodisiaco dopo aver addentato una succosa fetta di anguria? Pochi, probabilmente pochissimi. La citrullina, infatti, è concentrata principalmente nella porzione bianca della polpa, quella che solitamente viene scartata da tutti perché poco, o per nulla, appetitosa.
Antiossidante e tonificante, quanti sono i benefici dell’anguria!
I nutrienti presenti nella polpa dell’anguria ne fanno un frutto capace di apportare moltissimi benefici al corpo umano.
Come abbiamo già accennato, la gran quantità d’acqua di cui è composta la incorona come uno degli alimenti più dissetanti e rinfrescanti presenti sul banco frutta.
Con le sue sole 16 calorie ogni 100 grammi, l’anguria ha un basso potere energetico e quindi può essere consumata anche da chi segue regimi alimentari particolari, con l’accortezza di non esagerare, specie se si soffre di diabete.
Il cocomero ha anche un buon potere antiossidante che aiuta le cellule a mantenersi in salute, complice la quantità e la qualità delle vitamine che contiene, principalmente carotenoidi (precursori della vitamina A) e vitamina C.
Tra i carotenoidi, non si può evitare di citare il licopene, un composto capace di azionare una serie di reazioni a catena che preservano il corpo dai radicali liberi e dai danni che possono causare.
L’anguria presenta anche buone quantità di sali minerali, utili a rigenerare e tonificare l’organismo ma anche a preservare la salute di chi soffre di ipertensione. Il buon contenuto di potassio nel cocomero, infatti, riduce la pressione arteriosa e stimola l’espulsione del sodio diminuendo la ritenzione idrica.
L’anguria, la regina dei frutti estivi in cucina
Se il melone è il re dell’estate, l’anguria non può che essere considerata la regina della frutta estiva.
Si consuma fresca, tagliata a fette e magari in compagnia; specie in Italia, dove possiamo vantare una serie di cocomeri d’eccellenza invidiati da tutto il mondo. Tra questi non possono non esser citate la storica Anguria Reggiana IGP e l’anguria gialla coltivata tradizionalmente in Centro Italia. Proprio in queste zone hanno sviluppato delle ricette con l’anguria molto particolari: la utilizzano dall’antipasto al contorno, senza disdegnare primi piatti e insalatone.
Ma siamo onesti, i veri estimatori dell’anguria la consumano fresca, in insalate di frutta o in macedonia, magari in abbinamento a yogurt o panna montata, oppure come ingrediente di torte, crostate o cheesecake. In piena estate, poi, tra gelati, granite e sorbetti all’anguria c’è solo l’imbarazzo. E se in spiaggia il cocomero è ciò che serve se bisogna ritrovare le forze dopo una giornata di sole, di sera potete anche lasciarvi andare, magari vivendo un aperitivo a base di anguria ubriaca presso il vostro stabilimento balneare preferito.