A maggio, le patate novelle danno una spintarella agli asparagi, e corrono verso il traguardo conquistandosi il titolo di prodotto del mese.
Il pelapatate? Bastano le mani
Giocano di velocità, questi tuberi raccolti precocemente, entro giugno, quando ancora non hanno raggiunto la completa maturazione. Ve ne accorgerete dalla buccia, tanto sottile e tenera che può essere asportata semplicemente sfregandola con le mani.
Gusto e croccantezza con la marinatura classica
Per questo motivo, non è raro che le patate novelle vengano cotte direttamente con la loro buccia: al forno o in padella poco importa, basta che siano condite con la classica marinatura, quell’intingolo speciale composto da olio (non troppo!) sale, pepe, rosmarino e uno spicchio d’aglio.
Più zinco e selenio per tutti
Apprezzata da grandi e piccini, questa preparazione non è solo semplice e invitante, ma anche sana. A differenza delle patate tradizionali, infatti, le primaticce (secondo nome delle novelle) contengono meno amido e meno potassio, ma sono ricche di acqua e nutrienti fondamentali per la salute del sistema muscolare e immunitario, ad esempio la vitamina C, lo zinco e il selenio.
Varietà, le più famose sono pugliesi
Proprietà nutrizionali che ritroviamo in tutte le varietà di novelle, nessuna esclusa. Già, perché di tuberi precoci, in Italia, ce n’è davvero tanti e la Puglia è la regione che ne produce di più: la Sieglinde, la Spunta e la Nicola sono le più famose e ricercate, assieme alla Galatina, una DOP apprezzata non solo in Italia, ma in tutto il Nord Europa.