Cos'è la quinoa? I semi nutrienti e saporiti di una pianta coltivata oltreoceano, alimento sempre più apprezzato anche sulle tavole degli italiani.
Conosciamo un po’ meglio questa pianta e il suo prodotto: dalle diverse varietà ai valori nutrizionali, vi raccontiamo tutto quel che serve sapere sulla quinoa.
5000 anni e non sentirli
La quinoa (Chenopodium quinoa) è il seme raccolto dall’omonima pianta, alimento che sempre più viene utilizzato nelle cucine di tutto il mondo.
Coltivata e consumata da più di 5000 anni dalle popolazioni che abitano le Ande, catena montuosa del Sud America, è una pianta rustica a ciclo annuale: pensate che è così resistente che sopravvive sia al freddo che al caldo, sopportando temperature da -4 °C a + 38 °C, e in ambienti molto diversi tra loro, la si può coltivare sia sul livello del mare che a 4000 metri di altitudine!
Esistono così tante varietà di quinoa, alcune ben conosciute e commercializzate, altre coltivate in piccoli villaggi per consumo locale. Sono così tante che non si sa bene quante ne esistano veramente, anche se i più esperti affermano che dovrebbero essere circa 2000!
Rossa, bianca e nera, quante varietà di quinoa!
Come abbiamo appena accennato esistono molteplici varietà di quinoa, così tante che è difficile poter esser certi del numero esatto.
In linea di massima, però, le piante di quinoa possono essere raggruppate in 3 categorie a seconda del colore dei loro semi: la quinoa rossa, la quinoa nera e la quinoa bianca.
Cominciamo con la quinoa bianca, i cui semi appaiono bianchi, di un colore che talvolta può virare verso un giallo spento. È la tipologia di quinoa più utilizzata in assoluto per la facilità con cui viene coltivata e per il suo sapore, oltre ad avere caratteristiche nutrizionali estremamente simili a quelle dei cereali. Di questa categoria di quinoa, le varietà più apprezzate sono: Real, Dave 407, Salcedo INIA, Blanca de Junín, Cheweca e Mantaro.
Le varietà di quinoa rossa e quinoa nera sono molto meno comuni e quindi più difficili da recuperare. Ciò non toglie che anche le piante che producono semi rossi abbiano un prodotto dall’elevata capacità nutritiva associato a un sapore unico e caratteristico. Le migliori varietà di quinoa rossa sono la Pasankalla, la cherry vanilla, la Phisanqalla 3 hermanos, la Phisanqalla amarantiforme e la Q’uitu rojo.
Anche le piante di quinoa che producono semi neri non sono molte ma i loro semi sono ricchi di proprietà, motivo per cui sono molto ricercati e apprezzati; tra le piante più utilizzate di questo tipo di quinoa ricordiamo la varietà Negra, la Collana Negra e la Q’uitu.
Le proprietà nutrizionali della quinoa
Le diverse varietà di quinoa sono state valorizzate nell’ultimo decennio grazie alle loro qualità nutrizionali, capaci di soddisfare i fabbisogni alimentari anche di coloro che soffrono di celiachia.
Pur non contenendo glutine, posseggono elevate quantità di proteine e magnesio, componenti che sono molto utili a chi ha deciso, per scelta o per necessità, di non nutrirsi di carne e derivati.
I semi di quinoa sono gustosi e saporiti e fanno bene a chiunque li consumi, grazie alla loro capacità di contrastare i radicali liberi e prevenire patologie all’apparato cardiovascolare; non solo, aiutano ad abbassare il colesterolo e favoriscono la digestione. I valori nutrizionali della quinoa sono da tenere in considerazione per rinsavire l’organismo, questi semi hanno un buon potere energizzante, tanto da offrire ben 375 calorie ogni 100 grammi consumati.
Come si cucina la quinoa?
In cucina la quinoa è utilizzata principalmente come sostituto dei cereali, tanto che i più la considerano uno pseudocereali. Le ricette che prevedono l’uso della quinoa sono moltissime proprio perché altro non sono che rivisitazioni di piatti che vedono come protagonisti il grano, il riso, il mais e l’orzo.
Quando provate a cucinare questi piatti, però, state attenti ai tempi di cottura, le vostre insalate alla quinoa potrebbero non presentarsi come previsto dato che questo pseudocereale possiede caratteristiche differenti.
La quinoa nera si cucina in 20 minuti di acqua bollente, il tempo giusto per tagliare e saltare in padella delle verdure con cui comporre un’ottima insalata estiva.
Non fatevi problemi se avete a disposizione quinoa bianca, si cucina allo stesso modo dei più comuni cereali; a differenza della quinoa rossa la quale ha bisogno di almeno 40 minuti in acqua bollente per poter raggiungere la cottura ideale.
Le ricette a base di quinoa sono molte, come la buonissima insalata di bulgur, quinoa e riso rosso con mandorle tostate e cumino ma per chi non ha tempo di mettersi ai fornelli, vi consigliamo di provare la Quinoa Valfrutta, un mix di quinoa bianca e rossa cotta al vapore, priva di conservanti per mantenere intatti i sapori e le qualità dei semi, ma soprattutto pronta all’uso non appena ne avete voglia!
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