Le prugne secche non sono altro che susine essiccate, ricche di gusto e pronte a offrire tutta la loro energia a chi le consuma. Le proprietà delle prugne secche sono molteplici e solo chi ne fa uso può confermare i benefici che apporta all’organismo.
Ecco tutto quel che c’è da sapere, dalle calorie delle prugne secche a come utilizzarle in cucina.
Le proprietà delle prugne secche: un tripudio di vitamine e fibre
Le prugne secche hanno proprietà importanti che aiutano il corpo di chi è solito consumarle: sono adatte a qualsiasi tipo di dieta anche se contengono molti zuccheri, principalmente fruttosio. Questi zuccheri, infatti, sono facilmente metabolizzati dall’organismo e assicurano un immediato senso di sazietà.
Non spaventino le calorie delle prugne secche, le circa 235 Kcal ogni 100 gr consumati, apportano anche importanti quantità di fibre, minerali e vitamine essenziali per l’organismo.
Le prugne secche, infatti, contengono buone dosi di vitamina C, vitamina K e vitamina E oltre a ferro, magnesio, zinco e calcio; senza dimenticare la notevole presenza di fibra, essenziale per il benessere dell’intestino.
Antiossidanti e lassative, ma non solo!
I benefici delle prugne secche son risapute dalla notte dei tempi, sin da quando questo frutto raggiunse l’Europa dopo aver percorso la Via della Seta.
L’azione lassativa della prugna non è una novità ma anzi una sicurezza, ecco perché è bene consumare questo frutto secco con parsimonia, così da evitare dolori all’intestino.
Per chi invece soffre di stipsi, le prugne secche sono un toccasana perché capaci di richiamare acqua nelle feci e favorire l’evacuazione.
Fanno benissimo agli sportivi grazie alle loro doti energizzanti, rinvigorenti e stimolanti, senza dimenticare che i minerali presenti nel frutto aiutano a regolare il funzionamento dell’apparato cardio-circolatorio.
Tra i benefici delle prugne è bene ricordare anche il loro elevato potere antiossidante, alcuni studi americani propongono proprio questo alimento sul podio dei frutti più potenti contro i radicali liberi.
Prugne in cucina: dal salato al dolce
In cucina le prugne secche vengono utilizzate in svariati modi, anche se in molti pensano sia un alimento adatto solo alle preparazioni dolci.
Si prestano bene ad essere abbinate a speck e pancetta per preparare sfiziosi antipasti o condimenti per la pasta, e pensate c’è anche chi le aggiunge alla pasta alla carbonara.
Sono buonissime ripiene di formaggio dai sapori forti, come il gorgonzola o i prodotti caprini, come pure in abbinata al baccalà o alle carni rosse: in Italia in molti le usano insieme al maiale mentre nei paesi del Nord Africa son soliti preparare una tajine con manzo e prugne secche.
Per questo tipo di preparazioni, ci sono anche le prugne in sciroppo, capaci di assicurare un prodotto succoso e ricco di gusto, ideale abbinamento a queste tipologie di sapori.
Come anticipato, le prugne danno il meglio quando si tratta di dolci e torte: crostata di prugne, ciambelle di prugne, farcite con mandorle e cioccolato oppure utilizzate per preparare marmellate e confetture.
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